CASTELLO.

Tre temi per la due giorni al Ghetto: mobilità, spazi comuni e migrazioni

Un festival per creare il futuro Torna Smart Cityness: esposizioni, laboratori e conferenze

Tre percorsi per accompagnare il territorio e le sue aziende verso un futuro intelligente con la nuova edizione del festival Smart Cityness. Il fine settimana del 16 e 17 nel Ghetto degli ebrei di via Santa Croce sarà dedicato alla quarta edizione della manifestazione organizzata dall'associazione culturale Urban Center in collaborazione con la Regione, il Comune e il Crs4. Stand espositivi, laboratori e workshop, ma anche conferenze per approfondire i tre temi scelti per l'edizione 2017, ovvero la rigenerazione degli spazi inutilizzati, la mobilità e un focus sul Mediterraneo e la cooperazione tra i popoli.
VUOTI URBANI Sarà l'ideatore dell'ExFadda, Roberto Covolo, il protagonista dell'appuntamento di domenica per indagare le strategie utili a riscoprire spazi che non vengono utilizzati «come il carcere di Buoncammino» ha detto Stefano Gregorini di Urban Center ieri mattina durante la conferenza stampa di presentazione del festival. A intervenire nel dibattito sarà anche Giep Hagoort dell'Accademia dell'arte di Utrecht.
MOBILITÀ “Muoversi nel territorio” sarà invece il tema sul quale si confronteranno l'assessora alla viabilità Luisanna Marras, il direttore del Ctm Roberto Murru e il velista Gaetano Mura. Durante la conferenza di domenica (ore 17) è prevista anche la presentazione del Piano regionale per la mobilità elettrica con l'illustrazione dei punti in cui verranno installate le colonnine di ricarica.
IL FOCUS Sabato alle 17,30 Gabriel Tzeggai offrirà la sua testimonianza in qualità di creatore dell'Archivio memoria migranti che è parte del Museo delle migrazioni di Lampedusa. «Un modo per avere uno sguardo aperto sui due versanti del Mediterraneo» ha detto ancora Gregorini.
GIOIELLI 3D Non solo conferenze, ma anche laboratori del saper fare (con un angolo in cui si sfornerà pane fresco) e dell'innovazione come quello di Fablab che organizzerà due appuntamenti con la stampa 3D. Il primo sull'oreficeria per la realizzazione di gioielli in resina e il secondo dedicato alla ceramica. «Speriamo di far conoscere una tecnica che non è ancora molto diffusa e può offrire opportunità di crescita anche agli artigiani locali» ha detto Francesca Mereu di FabLab.
PRODOTTI PAT Nel fine settimana il Ghetto si animerà con gli stand che ospiteranno circa venti aziende provenienti da tutta l'Isola e che presenteranno le loro attività e avranno l'occasione di confrontarsi e, magari, decidere di lavorare in rete. Questo almeno l'obiettivo di Quality Find uno dei partner dell'organizzazione.
CINEMA Tra le novità del 2017 c'è l'appuntamento con il cinema. Grazie alla collaborazione con il Festival Skpeto e con la Sardegna Film Commission per tutto il weekend verranno proiettati cortometraggi realizzati da autori sardi. Cinema ma anche arte grazie all'esposizione delle opere realizzate dagli artisti che hanno trovato spazio nel laboratorio “hOMe” in viale Elmas.
Mariella Careddu