Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Asili nido: non c'è posto per tutti Dalla graduatoria stilata dal Comune restano fuori 86 bambini

Fonte: L'Unione Sarda
5 settembre 2017

Risorse per 600 alunni: la denuncia del presidente della commissione Pubblica istruzione

 

Restano fuori dalla graduatoria del Comune per gli asili nido 86 bambini. Su 686 domande di iscrizione ammesse l'amministrazione comunale ha le risorse per gestirne 600: «L'esclusione di 86 bambini aventi diritto, il 12,5 per cento, è molto grave», attacca Filippo Petrucci, presidente della commissione Pubblica Istruzione. «Siamo nella norma, anche negli anni passati è capitato ma poi ci sono le rinunce e la maggior parte rientra nelle graduatorie o vengono iscritti direttamente da privati», assicura l'assessore alla Pubblica istruzione Yuri Marcialis.
NUOVE RISORSE Con l'assestamento di bilancio approvato dal Consiglio comunale un mese fa sono state inserite nuove risorse per gli asili nido: 425 mila per il 2017, 405 mila per il 2018 e 375 mila per il 2019. «Gli stanziamenti per gli asili nido - si legge negli atti - sono riferiti alle maggiori spese per gli asili privati in convenzione finalizzate a sostenere le maggiori richieste (in relazione al numero degli utenti e alla contribuzione per fasce di reddito) anche per l'anno 2017-2018. Si registra, invece, nel 2017 un decremento per complessivi 94 mila euro degli stanziamenti riferiti ai micro nidi e alle sezioni primavera, per minori necessità di spesa».
LE ESCLUSIONI Alla fine, però, i soldi non bastano e su 686 domande ammesse le porte degli asili saranno aperte solo per 600 bimbi fra i 3 mesi e i 3 anni. Petrucci evidenzia che durante l'assestamento di bilancio forse non sono stati fatti bene i conti: si sarebbe potuto intervenire in tempo e non è stato fatto. «Un'amministrazione di centrosinistra non può permettersi questi errori, stare vicini alle famiglie che nascono dovrebbe essere il nostro primo compito - commenta l'esponente dei Rossomori - il Consiglio comunale ha votato, praticamente sulla fiducia, l'ultima variazione al bilancio l'8 agosto mentre le iscrizioni scadevano il 26 giugno: ci sarebbe dunque stato modo di correggere e aumentare le risorse. Spero che almeno ora la Giunta intervenga per mettere rimedio».
STRUTTURE COMUNALI Sono tre gli asili nido gestiti direttamente dal Comune, due quelli affidati a una gestione esterna, poi ci sono strutture convenzionate che accolgono i bambini dal terzo mese di vita e altre che li prendono solo quando hanno un anno e mezzo.
Le domande presentate sono state 725, in due casi c'è stata la rinuncia al servizio, 23 domande sono arrivate fuori tempo, 4 bimbi sono stati esclusi perché compiono tre anni a dicembre e possono già andare alla scuola dell'infanzia e 10 sono arrivate da residenti in altri Comuni che possono trovare posto solo se si libera la graduatoria. In totale sono state quindi 686 le domande ammesse, si tratta di 271 bambini già iscritti l'anno scorso e 415 nuovi arrivi. Ma nella graduatoria definitiva firmata dalla dirigente del servizio Pubblica istruzione viene evidenziato che «il numero complessivo dei posti disponibili risulta pari a 600: il numero dei riconfermati ammonta a 271 e, pertanto, il numero dei posti disponibili per le nuove ammissioni è pari a 329».
GLI INTERVENTI Restano così fuori 86 bambini che i genitori contavano di iscrivere passando per gli uffici del Comune. «Quelli che in coda alla graduatoria sono nelle fasce di reddito più alte - spiega l'assessore alla Pubblica istruzione Yuri Marcialis - i primi sono quelli già iscritti nell'anno precedente e sono sempre al sicuro per garantire la continuità del servizio. Ora vedremo quante saranno le rinunce, l'anno scorso erano rimasti fuori più bambini e quando abbiamo fatto la seconda graduatoria ne abbiamo recuperato 93, più di quest'anno. Vedremo come intervenire, considerato che ogni posto in più ci costa 4500 euro all'anno e con lo stanziamento di agosto siamo in pratica passati da 500 a 600 posti».
Marcello Zasso