ome previsto, anche il Comune dà il via libera. La parola alla Figc Sardegna Arena , è tutto ok

Domenica 10 settembre, alle ore 15, vivremo il primo istante ufficiale della Sardegna Arena. Sorta a tempo di record, un cantiere molto poco italiano proprio nei tempi ma anche orgogliosamente sardo nei lavoratori. Tutto liscio, o quasi: manca solo l'ultimo parere, quello dell'ex arbitro Carlo Longhi, l'uomo di Lega e Federcalcio incaricato di esaminare la documentazione e l'impianto. Ieri è stato celebrato nella sede del Cagliari il secondo passaggio ufficiale superato, quello della Licenza d'uso concessa dal Suape del Comune, col parere del servizio Sport. Il Cagliari aveva presentato la documentazione della Commissione di vigilanza agli uffici comunali, da dove (anche qui molto velocemente) è uscito il via libera, grazie anche al paziente lavoro dei quattordici enti rappresentati in Commissione. Insomma, la parte burocratica è chiusa, queste saranno le ore del settore tecnico del calcio.
SUA MAESTÀ LA TV Ieri alla Sardegna Arena c'è stato traffico. Prima il sopralluogo dei tecnici della Lega che si occupano delle postazioni televisive, un controllo anche in questo caso positivo. Poi sono arrivati i giocatori rossoblù, emozionati come scolaretti in gita, ansiosi di scendere in campo a stretto contatto con i tifosi. Oggi o al massimo domani, sbarcherà Longhi, il quale esprimerà il suo parere per la Lega, relazione che la Federcalcio farà sua prima di concedere l'ultimo via libera. E così da lunedì mattina, botteghini aperti.
Infine, ci scusiamo con l'autore della simulazione grafica sull'Arena in notturna, Michelangelo Rucher: la (bella) foto pubblicata ieri è sua. (e.p.)