Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Riapre San Saturnino ma solo nei fine settimana

Fonte: L'Unione Sarda
24 agosto 2017

 

 

«La vera novità è la riapertura al pubblico, per il momento solo nei fine settimana, della basilica di San Saturnino, gioiello unico dell'architettura paleocristiana». Marzia Cilloccu, assessora comunale al turismo, non gradisce molto la distinzione fra siti di eccellenza (Cattedrale, Torre dell'Elefante, Museo) e quelli, figli di un dio minore . «Cagliari oggi vanta un'offerta turistica di primissimo piano, che spazia dall'arte alla cultura, dalla gastronomia alle bellezze ambientali». Dati alla mano, oltre il 70 per cento dei crocieristi che arrivano a Cagliari scelgono il giro in città, spesso in totale autogestione rispetto ai pacchetti già predisposti dai toru operator. «Nelle cinque, massimo sei ore a disposizione, oltre il Poetto, oppure chi sceglie Nora o Barumini, sempre di più sono quelli che restano a Cagliari non solo per fini culturali ma anche per trovare cantine di eccellenza o acquistare prodotti della tradizione locali». In quest'ottica l'assessora Cilloccu anticipa quella che sarà la futura destinazione del caratteristico mercatino rionale di Santa Chiara a Stampace destinato a diventare un centro di degustazione gastronomica.
Restano ancora numerosi i siti archeologici e monumentali che rimangono ai margini dei circuiti cittadini. «Molti non rientrano nel nostro patrimonio», precisa l'assessora, «ma stiamo lavorando per un loro immediato inserimento a pieno titolo nella nostra offerta». A cominciare dalla basilica di Santa Croce o dal San Lorenzo di Buoncammino, per non parlare del Sant'Agostino, sia la chiesa della Marina che l'Ipogeo nascosto del Largo Carlo Felice. Per finire con Sant'Efisio, nuovamente chiuso per lavori, per la delusione di tanti turisti davanti a quel portone chiuso. ( p.mat )