Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Bella idea, ma il traffico»?

Fonte: L'Unione Sarda
21 agosto 2017

L DIBATTITO. La pedonalizzazione vista dal proprietario dello storico Hotel Italia

 

 

 

Via Roma: le perplessità dell'albergatore Nino Mundula 

 

Lui il centro storico di Cagliari l'ha visto crescere e cambiare volto nel corso dei decenni, sino a diventare quello che è oggi, una zona ad alta densità turistica piena di negozi, ristoranti e attività. Ma anche tormentata da una notevole concentrazione di auto e traffico.
Nino Mundula, decano degli albergatori di Cagliari, è il patron dello storico Hotel Italia, che dal 1928 accoglie viaggiatori e turisti in via Sardegna, nel cuore di Marina. Proprio a due passi dal tratto di via Roma-portici che dall'11 agosto, per volere del sindaco Massimo Zedda, è diventato pedonale e tale resterà sino al 17 settembre, quando si concluderà il periodo di sperimentazione.
«Sono partito da Cagliari per le mie vacanze in montagna proprio l'11 agosto e sono ancora fuori - dice -, quindi non ho visto con i miei occhi gli effetti di questo esperimento anche se da quel che mi dicono i miei collaboratori rimasti in hotel non sta andando benissimo».
Va bene, ma a lei piace o no l'dea della pedonalizzazione?
«Credo che in teoria possa essere una buona soluzione, ma io sono uno molto pragmatico: bisogna sempre verificare se le belle idee si rivelano tali anche all'atto pratico. Mi chiedo come faranno e cosa accadrà quando il traffico tornerà ai livelli consueti perché adesso l'esperimento non fa testo visto che in città in questi giorni non ci sono i cagliaritani. Via Roma è un'arteria fondamentale per collegare la parte est con quella ovest del tessuto urbano e tutto il volume si sposterà sul lato mare che è già molto congestionato. Gli effetti li vedremo solo a settembre, a quel punto si capirà se si può fare oppure no».
Quindi per dare un giudizio definitivo preferisce aspettare la fine della sperimentazione?
«Credo sia doveroso anche perché penso e spero che con questa iniziativa si stia soltanto tentando di perseguire il bene pubblico. Io me ne intendo relativamente di urbanistica ma conosco molto bene la situazione della viabilità in via Roma e nelle strade attorno, il rischio che si creino degli imbuti è molto alto e solo verificando se le soluzioni che hanno studiato al Comune funzionano davvero si può dire qualcosa basato sui fatti. Personalmente ho molte perplessità sul fatto che la pedonalizzazione funzioni perché non vedo sufficienti alternative al problema del traffico, ma mi concedo il beneficio del dubbio».
Lei ha praticamente vissuto tutta la vita in via Roma gestendo l'albergo di famiglia, uno dei più longevi di Cagliari,: teme che la vostra attività possa risentirne negativamente?
«Mi auguro di no, però è certamente uno dei rischi visto che la facilità di accesso a una struttura ricettiva è sempre importante. Ma il mio vero timore è che al termine di questo test non si traggano le debite conclusioni. In altre parole spero che, qualora la sperimentazione non vada bene, dall'amministrazione comunale non si impuntino per ragioni ideologiche ma ne prendano doverosamente atto rinunciando al progetto. Per quanto ci riguarda anche noi trarremo le nostre conclusioni: agosto e settembre sono i mesi per noi di massimo lavoro da ormai dieci anni, se dovessimo riscontrare una diminuzione della clientela ci faremo sentire, questo è poco ma sicuro. La pedonalizzazione deve favorire il movimento turistico, non penalizzarlo».
L'ex sindaco Emilio Floris ha rilanciato l'idea che propose quando era in carica di un tunnel per le auto accanto a via Roma, che ne pensa?
«Con tutto il rispetto mi sembra un progetto ancora più irrealizzabile di quello che si sta sperimentando. Siamo a livello del mare e se si scava un pochino si trova subito l'acqua. Fare un tunnel costerebbe un patrimonio e sapendo con quanta celerità vanno avanti i lavori pubblici di certo io, che ho già 85 anni, non riuscirei mai a vederlo realizzato».
Intanto appena torna potrà vedere via Roma senza auto, che effetto crede che le farà?
«A inizio settimana sarò a Cagliari mi farò un'idea più precisa, spero solo di riuscire ad arrivare al mio albergo altrimenti, che le devo dire, userò un monopattino».
Massimo Ledda