Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Presentato il programma completo dell'evento Musica, arte e parole: questo è il Mandela Day

Fonte: L'Unione Sarda
7 agosto 2017

LAZZARETTO. Presentato il programma completo dell'evento Musica, arte e parole:
questo è il Mandela Day

Dedicato al fondatore della “Nazione arcobaleno”, il Mandela Day sarà un evento dai mille colori. Musica, mostre, danza e laboratori, ma anche dibattiti, tutto al Lazzaretto, sabato 12 dalle 17.
L'evento, organizzato da numerose associazioni tra cui La Rosa Roja e Mezcla Intercultura è alla quarta edizione e partirà coinvolgendo il pubblico con la biodanza “siamo tutti uno” di Tiziana Centomani: un momento di condivisione, in un ballo accessibile a tutti. Coraggio, ideali e abnegazione contraddistinguono poi i protagonisti delle due mostre: la prima è tutta fotografica ed è dedicata a Oscar Romero, don Andrea Gallo, Thomas Sankara, e altri che hanno speso la vita alle loro battaglie. Proprio su Sankara, leader del Burkina Faso, si sviluppa anche la seconda mostra “Sostiene Sankara”, fatta di vignette e fumetti di vari autori tra cui il sardo Daniele Serra. Dalle 18.30 spazio al dibattito “Quale futuro: bombe o accoglienza?”. «Parleremo dell'emigrazione lontano dai pregiudizi e dai paternalismi» spiega Roberto Loddo, rappresentante dell'associazione “Ero straniero”. Un'analisi dei fenomeni che agitano il Mediterraneo ma anche delle opportunità e delle possibili soluzioni: interverranno Ahmadou Gadiaga, dell'associazione Yankaar, Antonello Pabis, dell'associazione sarda contro l'emarginazione, Diego Serra, dello Sprar “Emilio Lussu”, e Arnaldo Scarpa, del comitato RWM per la pace. Dalle 21 la musica farà sentire la sua voce, con artisti che hanno messo insieme le note e l'impegno sociale. Prima la formazione di San Sperate Dirty Wipes; un quintetto giovane ma già pronto a regalare un ricco repertorio; poi il cantautore poliedrico Alberto Sanna; infine i toscani La casa del vento, quindici anni di attività e collaborazioni con artisti del calibro di Patty Smith. L'ingresso è gratuito.
Giovanni Lorenzo Porrà