Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Via Mazzini, si chiude

Fonte: L'Unione Sarda
28 luglio 2017

Sul futuro pesa la circolare del ministero dopo i fatti di Torino

 

 

La decisione è (ora) legata all'avvio dei lavori 

 

 

 

«Ci sono circolari ministeriali che chiedono, in generale e per tutte le città, grande attenzione e una maggiore tutela per le zone pedonali così come per le iniziative che richiamano grande afflusso di persone. Sono indicazioni di cui dobbiamo tenere conto». Il comunicato diffuso ieri dal sindaco Massimo Zedda è chiaro nel contenuto e nel significato. Tutti ricordano quanto accaduto nell'ultimo anno a Nizza, in Germania, a Londra. Un camion, o un'auto, che percorre la strada (una qualunque) e travolge i passanti. Il terrorismo internazionale mina certezze consolidate e dà a ciascuno la sensazione di essere vulnerabile.
PIÙ SICUREZZA Così la possibilità che via Mazzini sia definitivamente chiusa ai veicoli per applicare le nuove misure di sicurezza stabilite dopo quanto accaduto a Torino il 3 giugno (la fuga di massa da una piazza con poche vie di uscita ma piena di gente che guardava sul maxi schermo la finale di Champions League tra Real Madrid e Juventus: è morta una giovane donna, centinaia i feriti), rende evidente ciò che chiunque può intuire: la sicurezza assoluta non esiste. Dell'ipotesi ha parlato l'assessora alla Mobilità Luisa Anna Marras in Consiglio comunale martedì, spiegando che prefettura e questura avevano sollevato il problema «valutando l'impatto che le auto in arrivo» da quella strada «potrebbero avere sul traffico pedonale».
QUARTIERE ISOLATO La necessità di prevenire episodi di quel genere potrebbe spingere l'amministrazione cittadina a chiudere in un cassetto la possibilità di consentire il passaggio attraverso la Porta dei Leoni, rendendo però più complicato uscire da Castello: oggi i punti dai quali passare sono piazza Indipendenza, via Dei Genovesi e via Università, nella quale è stato cambiato il senso di marcia (dal Teatro civico si arriva a via Cammino nuovo e si scende in via Santa Margherita). Considerando che gli ascensori non funzionano, anche arrivare nel rione storico è un'impresa per residenti e turisti.
I LAVORI Tuttavia ancora nulla è certo. L'attuale blocco della circolazione in via Mazzini è legato (ufficialmente) a una necessità diversa, l'imminente via ai lavori in piazza Costituzione e nella zona sotto il Bastione di Saint Remy. «Quindi la riapertura» della strada «in questa fase non è possibile, perché a breve sarà presente un cantiere», ha sottolineato Zedda. La stessa prefetta Tiziana Giovanna Costantino ieri ha spiegato che la decisione di impedire il transito delle macchine è stata «presa dal Comune», e che «su questo noi ancora dobbiamo sentire l'amministrazione cittadina». E il questore Pierluigi D'Angelo, sulla stessa linea, ha sottolineato: «Ne discuteremo. Pericoli a Cagliari? Non ci sono sentori particolari, ma chi oggi può non sentirsi a rischio?» L'ultima riunione a palazzo Viceregio tra prefetta, questore e sindaco però si è tenuta pochi giorni fa, e proprio in quell'occasione si è discusso della tutela delle zone pedonali e ad alto traffico, con un riferimento specifico ai fatti di Torino e alla circolare che impone lo stretto controllo degli ingressi di persone nelle piazze pubbliche. Quindi il problema esiste. Non a caso, ha sottolineato il primo cittadino, «di recente sono comparse pesanti fiorere a delimitare il nuovo corso Vittorio Emanuele o gli ingressi in via Garibaldi e nella stessa via Manno da piazza Yenne». Per l'ultimo Capodanno sono stati chiusi anche gli accessi al largo Carlo Felice.
IL CTM Lo svolgimento dei lavori consentirà al Comune di valutare cosa fare: «Dobbiamo comunque sempre tenere conto della circolare ministeriale», ha insistito Zedda. Nulla è stato deciso. Mentre su Castello il primo cittadino è «consapevole dei problemi di accesso». La soluzione, in attesa dei nuovi ascensori, potrebbero essere auto elettriche che colleghino la parte bassa a quella alta del quartiere. Il sindaco ha chiesto al Ctm di acquistarle: lunedì si discuterà il bilancio dell'azienda di trasporti e se ne saprà di più.
Andrea Manunza