Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il ministro Delrio ha firmato la nomina dell'ex assessore Porti, Deiana presidente: primo incontro a

Fonte: L'Unione Sarda
18 luglio 2017

Il ministro Delrio ha firmato la nomina dell'ex assessore Porti, Deiana presidente:
primo incontro a Roma

Dall'annuncio alla firma del decreto sono passati quasi due mesi: da ieri sera Massimo Deiana è il primo presidente della neonata autorità di sistema portuale del Mar di Sardegna, che riunisce la guida dei porti di Cagliari, Olbia, Sarroch, Porto Torres, Golfo Aranci, Oristano, Portovesme e Santa Teresa di Gallura.
LE DIMISSIONI Deiana si era dimesso mercoledì scorso (nonostante la richiesta del presidente Francesco Pigliaru di rimanere fino al varo di un nuovo bando per la continuità territoriale cagliaritana) e oggi sarà a Roma per partecipare, in mattinata, all'assemblea di Assoporti. Si tratta del primo incontro ufficiale. Domani il neo presidente si insedierà negli uffici di via Roma a Cagliari, che da tre anni e mezzo sono guidati da un commissario straordinario: «Ma presto», assicura Deiana, «programmerò le visite a Olbia e negli altri porti che ricadono nelle competenze dell'authority». L'agenda è già fitta: giovedì l'ex assessore sarà di nuovo nella Capitale, per partecipare alla prima conferenza dei presidenti delle autorità portuali italiane.
LE PRIORITÀ Dalla prossima settimana Deiana dovrà pensare a come ridisegnare l'amministrazione dei porti sardi: «Il primo obiettivo sarà quello della creazione di un'organizzazione unica. Fino ad ora abbiamo avuto due enti che funzionano bene e che adesso dovranno essere fusi insieme», dice il presidente. Ci sarà da scegliere, ad esempio, un segretario generale unico per tutti gli scali. «Sono rassicurato dal fatto di avere a disposizione delle ottime professionalità. Dobbiamo inventare una nuova struttura, ne avrò bisogno».
LE VERTENZE Dopo il funzionamento della macchina amministrativa, Deiana si occuperà degli argomenti più caldi. La crisi del porto canale di Cagliari, la preoccupazione per la sorte dei lavoratori dello scalo. Hapag-Lloyd nei giorni scorsi ha abbandonato il terminal. «Per i portuali la soluzione è a portata di mano, siamo in grado di costituire in tempi rapidi l'agenzia che serve. Certo, bisognerà affrontare una questione strutturale, che ha determinato il calo del traffico», sospira Deiana. (m. r.)