Rassegna Stampa

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Dal Corso a piazza Garibaldi senz'auto: ecco bus elettrici e parcheggi

Fonte: web Castedduonline.it
12 luglio 2017

 

Autore: Ennio Neri il 11/07/2017 16:17

 


A piedi dall’arco di Palabanda a piazza Garibaldi. C’è il sì della commissione Mobilità. Il documento votato oggi chiede alla giunta di predisporre un piano di dettaglio che consenta la realizzazione di parcheggi di scambio e l’istituzione di linee di bus elettrici per agevolare residenti e commercianti.

La trasformazione del centro da luogo privilegiato per le auto a spazio fruibile per i pedoni e la sosta al tavolino procede senza sosta. L’amministrazione ha rilevato l’incremento dei flussi pedonali in città, sintomo, secondo via Roma, di apprezzamento. Un fenomeno che ha prodotto la nascita di nuove attività economiche che proprio grazie alla chiusura al traffico ed alla pedonalizzazione risulterebbero più attrattive. Secondo i dati di Camera di Commercio, Confcommercio e Confesercenti, ci sono circa 320 imprese, con oltre mille e 920 posti di lavoro, la stragrande maggioranza ristoranti, pizzerie, bar, e tutto ciò che comprende la somministrazione di cibi e bevande. E dai dati degli uffici Attività produttive emerge che nel centro storico ci sono circa 150 richieste di concessione di suolo pubblico, altre 150 concessioni di suolo pubblico nel restante territorio.

La lunga strada pedonale è stata riqualificata grazie ai finanziamenti (14 milioni di euro): corso Vittorio Emanuele II,  via Manno, piazza Martiri, via Garibaldi, via Alghero, fino alla piazza Garibaldi (tutte completamente chiuse al traffico, precluse al trasporto pubblico ed ai mezzi di pubblico servizio, fatta eccezione per i mezzi di soccorso o di coloro che ne fanno richiesta in base al regolamento vigente) e piazza Costituzione (la cui fruizione pedonale sarà valorizzata coi lavori imminenti) che hanno avuto come immediata conseguenza l’incremento dei frequentatori. Ormai tutti “luoghi di incontro, socializzazione e opportunità commerciali”.

La commissione punta su una “pedonalizzazione intelligente” che tenga conto della possibilità di accesso ai mezzi di soccorso (ambulanze, forze armate ecc) e di eventuali deroghe per lo scarico e il carico delle merci (visto il gran numero di attività commerciali) e l’accesso alle residenze.

La commissione Mobilità chiede quindi di attivare un ampio e sicuro spazio pedonale  che  portico di Palabanda consenta di raggiungere la piazza Garibaldi, attraverso un percorso trasversale capace di ricongiungere pedonalmente tutti i quartieri storici della città (Stampace, Castello, Marina e Villanova) e che si sviluppa per il corso Vittorio Emanuele, via Manno, piazza Martiri, via Garibaldi, via Alghero (ultimo tratto) e piazza Garibaldi. Una direttrice a forte attrattività ricreativa-commerciale, ridefinendo i 2 principali nodi di piazza Costituzione e piazza Yenne in modo favoriscano l’attraversamento pedonale.

La richiesta è quella di predisporre uno studio progettuale di dettaglio, che valuti l’impatto trasportistico del nuovo assetto e la fattibilità di utilizzo di sistemi di trasporto di persone e di merci basati su veicoli elettrici o comunque a emissioni zero, per residenti e commercianti delle zone interessate. Coinvolgendo il Ctm e predisponendo il Pums (piano urbano della mobilità sostenibile).

Infine chiede la realizzazione di parcheggi diffusi (“di attestazione”) che, integrati con il trasporto pubblico e la rete ciclabile, permettano un’offerta di posati auto distribuita ai margini del centro (da cui raggiungere facilmente la destinazione finale con bici, veicoli elettrici, trasporto pubblico dedicato) e parallelamente l’individuazione di aree nella cintura della città dove realizzare parcheggi di scambio con il trasporto pubblico (Ferrovia metropolitana, metropolitana leggera e TPL su gomma). In ultimo si chiede l’attivazione di sistemi di videosorveglianza, con telecamere ingresso e uscita nell’area pedonale.

L’opposizione ha votato no. “Pur condividendo i vantaggi per le attività commerciali”, ha dichiarato Alessio Meredu, Fdi, “non vengono tenuti abbastanza in considerazione i problemi che vivono i residenti (la maggior parte anziani) condannati a vivere in questi quartieri senza la possibilità di poter accedere alle proprie abitazioni per casi improvvisi ed urgenti. La mia mozione”, conclude, “chiedeva di consentire l'accesso individuando almeno un'ora al giorno durante la chiusura dei negozi proprio per venire incontro a queste esigenze”.

“Va bene pedonalizzare”, conclude Piergiorgio Massidda, #Cagliari16, “ma non senza un piano complessivo sul traffico che tenga conto delle esigenze di tuta la città”. “Non abbiamo chiuso al traffico”, spiega Fabrizio Marcello, Pd, presidente della commissione Mobilità difendendo la scelta, “ma aperto ai cittadini”.