Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il cinema all'ex Manifattura

Fonte: L'Unione Sarda
7 luglio 2017

VIALE REGINA MARGHERITA.

Proiezioni al via da oggi fino a settembre con Spazio 2001

Dopo convegni, G7 e concerti arrivano i film sotto le stelle

Dopo i laboratori, le esposizioni, i concerti e il G7 dei trasporti, ora è la volta dei film all'aperto. Per due mesi, questo e il prossimo, l'ex Manifattura tabacchi in viale Regina Margherita ospiterà anche il cinema: il grande schermo sarà allestito nella Corte, il piazzale di ingresso ampio qualche centinaio di metri quadrati sui 22 mila complessivi di un edificio che ha chiuso i battenti a inizio anni Duemila e ora è nelle mani di Sardegna ricerche. L'organizzazione è della cooperativa Spazio 2001 e la sede (provvisoria) per questi appuntamenti estivi prende il posto di Villa Muscas, chiusa per lavori di ristrutturazione.
INAUGURAZIONE La coop, che gestisce il Cinema Odissea in viale Trieste, ha provato a chiedere la disponibilità di questa parte dell'ex Manifattura per la rassegna “Nottetempo17” e ha avuto il via libera. Si comincia subito, oggi alle 21,30 è previsto “l'Open day” con la proiezione del documentario “Cancelli di fumo, storie dalla Manifattura tabacchi di Cagliari” di Francesco Bussalai. L'ingresso è gratuito sino all'esaurimento dei posti.
LUOGO STORICO «È un luogo ricco di suggestioni, da riscoprire», sottolinea Stefania Medda, fondatrice dello Spazio 2001 assieme a Tiziana Medda e Alessandro Murtas, «è bellissimo, in posizione centrale e davanti al mare. Ha rivestito un ruolo importante nella storia di Cagliari e ha vicino il vecchio cinema 2 Palme. In città non è semplice trovare un posto adeguato alle proiezioni, ci sono tanti rumori e troppe luci». Per avere l'ok alle proiezioni «la trafila è stata lunga e complessa».
I FILM Il programma stagionale non è stato ancora completato, al momento sono previste due proiezioni (oltre quella di oggi): domani e domenica “Smetto quando voglio - Masterclass” di Sydney Sibilia, una commedia con Edoardo Leo, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Valeria Solarino. Il documentario sulla storia della Manifattura, prodotto da Regione e Agenzia regionale per il lavoro, è interpretato anche da alcuni suoi ex lavoratori.
LA STORIA L'edificio, nato a fine '400 come convento dei Frati minori, è diventato Manifattura tabacchi a inizio '800. Inizialmente di proprietà della società “Regia”, quindi passata nella mani prima dei Savoia e poi dello Stato, l'azienda era entrata in crisi negli anni '90 e nel 2001 era stata chiusa dall'Ente tabacchi. Dal 2006 è di proprietà della Regione, nelle cui intenzioni i servizi e le sale dovevano essere affidati per tre e sei anni. Lo spazio convegni invece è a disposizione per incontri, mostre e iniziative temporanee. Sono già stati organizzati concerti (stasera gli Amici della musica propongono quello multimediale del MiniM Ensemble dalle 21), adesso ci sarà anche il cinema.
An. M.