Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Quelle tombe troppo in alto

Fonte: L'Unione Sarda
5 luglio 2017

Toponomastica

 

 

Presto nel cimitero di San Michele l'amministrazione comunale sistemerà i nuovi cartelli con la toponomastica e le indicazioni precise per consentire ai visitatori di orientarsi adeguatamente tra le decine di viali e le migliaia di tombe ospitate in questo spazio immenso. «Metteremo anche alcuni totem telematici che permetteranno ai visitatori di individuare le salme», spiega l'assessore agli Affari generali Danilo Fadda, «ci sono 70 mila persone inumate e tumulate», cioè sepolte a terra o sistemate nei loculi: «Si tratta quasi di una città». (an. m.)

 

L'appalto Il secondo forno crematorio

 

 

Dalle 50 richieste del 2011 alle oltre mille di oggi. Sempre più cittadini preferiscono la cremazione alla tumulazione e all'inumazione e il forno esistente, realizzato nel 2010, non basta più a far fronte alle domande. Così il Comune un mese fa ha approvato il project financing da 1,3 milioni di euro per costruirne un secondo. «La Congregazione della fede cattolica ha dato il via libera definitivo alle cremazioni a ottobre», sottolinea l'assessore Fadda, «gli uffici stanno preparando la gara per l'aggiudicazione dei lavori. Prevediamo che il forno sarà pronto entro febbraio». (an. m.)

 

A Bonaria Via libera a mille sepolture

 

 

 

Per sistemare in via definitiva i cimiteri della città, spiega l'assessore comunale Fadda, servirebbero «circa 20 milioni di euro». Non poco, per le casse del Municipio. Solo quello monumentale di Bonaria avrebbe bisogno di 10 milioni. «Qui negli ultimi 50 anni non ci sono state sepolture», ricorda l'esponente della Giunta guidata dal sindaco Massimo Zedda, «ma entro il 2017 saranno messi in vendita 224 colombari ristrutturati che ospiteranno mille sepolture». Per il camposanto di Pirri «sono stati stanziati 2 milioni, i lavori cominceranno entro l'anno». (an. m.)