Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nasce il nuovo stadio

Fonte: L'Unione Sarda
26 giugno 2017

SANT'ELIA. Pronte tribuna coperta e curva sud, a luglio i lavori per il campo

 

 

La Sardegna Arena prende forma: «Tempi rispettati» 

 

 

 

In due giorni gli operai hanno smontato una torre faro del vecchio Sant'Elia e costruito il settore ospiti e una parte dei distinti del nuovo stadio. Con main stand e curva sud praticamente ultimate, la Sardegna Arena prende forma. E il primo luglio inizieranno i lavori per la realizzazione del campo in erba. «Stiamo rispettando il cronoprogramma», spiega Alessandro Gosti, direttore lavori del Cagliari calcio. «Se non ci saranno intoppi, contiamo di concludere la struttura entro il 21 agosto avendo così tutto il tempo per ottenere le autorizzazioni e poter giocare la prima partita casalinga nella Sardegna Arena, il 10 settembre».
IL CANTIERE Chi passa ogni giorno dalle parti del Sant'Elia assiste a un cambiamento continuo del vecchio stadio e della nuova struttura in costruzione in quelli che fino a pochi mesi fa erano i parcheggi lato distinti. All'interno del vecchio stadio non ci sono più le strutture metalliche: gli operai stanno provvedendo a smontare le ultime parti della curva nord. All'esterno, nella Sardegna Arena, accanto alla main stand (praticamente ultilmata) è sono già stati costruiti la curva sud, il “formaggino” per i tifosi ospiti e alcuni settori dei distinti. «Stiamo procedendo a grande ritmo e gli spalti saranno pronti a breve. Questo ci consentirà di passare, come da programma, alla realizzazione del campo in erba», aggiunge Gosti.
IL CAMPO Manto erboso da sistemare sopra l'attuale asfalto con un impianto di irrigazione, la parte del drenaggio (che permetterà di annullare la lieve pendenza esistente) e infine il campo con i rotoli di erba. Servirà poi un periodo che permetta al manto di attecchire. Una torre faro è già stata smontata: con altre quattro formerà l'impianto di illuminazione per la nuova struttura. Dal Sant'Elia verranno recuperati anche il tabellone luminoso, i tornelli («Ma ce ne saranno alcuni in più rispetto al vecchio stadio», annuncia il direttore lavori) e le telecamere della videosorveglianza. Il Cagliari ha ottenuto dalla Lega di disputare le prime due partite di campionato in trasferta. Ci sarà subito una sosta il 3 settembre: dunque la squadra di Rastelli esordirà in casa il 10 settembre. «Una volta terminati i lavori entro il 21 agosto», ricorda Gosti, «dovranno essere esaminate documentazioni e certificazioni e ci dovrà essere la visita della commissione. In questo modo avremo tre settimane per ottenere tutte le autorizzazioni e aprire così lo stadio».
Matteo Vercelli

L'inaugurazione

L'impianto
sarà pronto
il 21 agosto

Ogni giorno, dal lunedì alla domenica, sono circa 150 gli operai di undici imprese al lavoro per ultimare entro il 21 agosto la nuova casa del Cagliari. Dal 3 maggio scorso, giorno della posa della prima pietra, sono stati fatti passi enormi per la costruzione dello stadio provvisorio da circa 8 milioni di euro che permetterà ai rossoblù di non dover lasciare la città quando il Sant'Elia sarà raso al suolo.
Uno stadio con una capienza di 16.233 posti a sedere, 15 sky box, sala stampa, sala conferenze, area bambini, spalti ad appena sette metri dal campo.
Chiusa la partita della realizzazione dello stadio temporaneo, se ne aprirà un'altra, decisamente impegnativa: il rifacimento del Sant'Elia. «Cominceremo a lavorare al progetto definitivo solo in ottobre», aveva detto il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini. (m. v.)