Rassegna Stampa

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G7 trasporti: auto elettriche e mobilità sostenibile, le nuove frontiere dei trasporti in Sardegna

Fonte: web Vistanet Cagliari
21 giugno 2017

G7 trasporti: auto elettriche e mobilità sostenibile, le nuove frontiere dei trasporti in Sardegna

L’innovazione tecnologica e le buone pratiche nell’ambito dei trasporti e della mobilità urbana ed extraurbana: questo è stato il tema su cui è incentrato l’evento “Nice to meet you G7”, che apre i lavori del vertice dei ministri dei trasporti dei sette paesi più industrializzati che si svolgerà il 21 e il 22 giugno all’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari.



Per quanto riguarda la Sardegna, il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha  ammesso che i trasporti nella nostra Isola sono «molto problematici».  «Il G7 – ha spiegato Pigliaru – unisce due concetti: trasporti e inclusione. Per la nostra regione questi costituiscono un limite ad avere pari opportunità con altri territori. Per la Sardegna l’innovazione è un fattore fondamentale. Innovazione deve andare al passo con la sostenibilità. Per questo motivo guardiamo alla mobilità elettrica come a un settore da sviluppare sempre di più nel nome del rispetto dell’ambiente. Sogno di poter dire ai turisti che vogliono venire in Sardegna di lasciare la propria auto a casa perché, una volta giunti qua, li faremo viaggiare con veicoli elettrici a un prezzo ragionevole».

Il presidente della Regione Francesco Pigliaru
«L’evento di oggi – ha detto il sindaco di Cagliari Massimo Zedda – è molto importante, non solo per le tematiche affrontate, ma anche per  il futuro delle comunità e per le risposte e le soluzioni alle problematiche legate alla mobilità che dal G7 trasporti potranno arrivare. La mobilità è un diritto dell’individuo. In Sardegna la problematica principale è il superamento della condizione di insularità, mentre in altri Paesi del mondo riguarda lo spostamento per accedere all’acqua potabile. Occorre portare avanti le “buone pratiche” e diffondere la cultura della mobilità sostenibile, optando per l’uso dei mezzi pubblici in alternativa all’auto privata. A Cagliari è in atto un progetto di cambio culturale della città. Insieme a Firenze siamo la seconda città in Italia per zone pedonali. Oggi i giovani chiedono di poter accedere al servizio di car sharing, bike sharing, al biglietto unico per metro e bus. Occorre dare risposte alla comunità con un sistema di trasporto efficiente  per garantire una buona mobilità e invogliare le persone a usare i mezzi di trasporto alternativi o spostarsi a piedi».

Il sindaco Massimo Zedda
Subito dopo è intervenuto il rettore dell’Università di Cagliari Maria Del Zompo : «Unica (Università di Cagliari) è uno degli atenei che partecipa attivamente alla promozione della mobilità e dello sviluppo sostenibile. Molti dei nostri docenti e studenti stanno sempre più utilizzando, ad esempio, la metropolitana. Proponiamo alla Regione e al Comune di studiare dei percorsi per far sì che l’auto privata si utilizzi sempre di meno o, almeno, che si possa utilizzare l’auto elettrica. Questa è un’altra sfida che vogliamo portare a casa».

Il rettore Maria Del Zompo
Tra i relatori di questa mattina vi erano Mauro Bonaretti (Capo di gabinetto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti), Fabbrizio Sammarco (A.d. Italia Camp), Domenico Arcuri (a.d. Invitalia), Carlo Garganico (a.d. Italferr, FS) e Antonello Cabras, presidente Fondazione di Sardegna. L’incontro prosegue questo pomeriggio con altri interventi e l’inaugurazione della G7allery , che presenta sette progetti, tra cui l’OSVehicle, la cosiddetta auto “fai da te” che può essere costruita in un’ora e Bike +, la biciletta elettrica che si ricarica pedalando.
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