Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Una piazza dedicata a Desulo

Fonte: L'Unione Sarda
17 maggio 2017

IS MIRRIONIS. Sabato l'inagurazione alla presenza dei sindaci Zedda e Littarru

 

 

Rodin: tributo a una comunità che ha reso grande la città 

 

 

Cagliari rende onore alla comunità di Desulo con una piazza a Is Mirrionis. Sabato alle 11 i due sindaci Massimo Zedda e Gigi Littarru parteciperanno alla cerimonia per intitolare a Desulo i giardinetti all'angolo tra via Pertusola e via Meilogu. L'iniziativa è partita dalla richiesta del capogruppo Pd Fabrizio Rodin per riconoscere ai desulesi il ruolo che hanno ricoperto nella storia del capoluogo sardo. «L'idea di creare piazza Desulo è nata per sottolineare il grande contributo che quella comunità ha dato alla crescita di Cagliari, ci sono centinaia di desulesi di prima e seconda generazione che abitano a Cagliari e hanno dato alla città la possibilità di crescere», spiega Rodin, coinvolto in prima persona, «anche io sono desulese di seconda generazione e posso confermare che si tratta di una comunità storica, parliamo di cagliaritani perfettamente integrati che però non hanno mai perso le proprie radici».
LE ORIGINI Le prime famiglie sono arrivate a Cagliari negli anni Cinquanta. «Pietro Frongia con la sua locanda-ristorante in via Azuni è stato uno dei pionieri. I primi desulesi arrivati qui erano soprattutto insegnanti e medici, abbiamo avuto tanti primari e docenti universitari poi negli anni Settanta sono arrivate anche le attività commerciali», ricorda Gialeto Floris, desulese doc trapiantato a Cagliari dove è stato eletto consigliere comunale dal '98 nel secondo mandato di Mariano Delogu ed è rimasto in carica durante i dieci anni di Emilio Floris fino al 2011 lasciando il seggio pochi mesi dopo l'elezione di Massimo Zedda. «L'appuntamento di sabato mattina per noi desulesi sarà un'occasione per ritrovarci e dire grazie all'amministrazione e all'intera città che ci accoglie con simpatia e amicizia - conclude Floris - la comunità desulese, composta da persone serie, si ritroverà anche per dire grazie alla città e al sindaco Zedda».
Marcello Zasso