Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Ascensori vitali per i disabili»

Fonte: L'Unione Sarda
17 maggio 2017

CASTELLO. Sull'accesso al quartiere interviene Marco Espa, presidente nazionale dell'Abc

 

 

L'ex presidente di circoscrizione: non dateci un'altra mazzata

 

 

 

Non è possibile temporeggiare, qui si parla di diritti fondamentali. Soprattutto per i disabili». Sugli ascensori di Castello interviene anche Marco Espa, presidente nazionale dell'Abc, Associazione bambini cerebrolesi. Il punto di vista è differente, la richiesta identica a quella di residenti, cagliaritani e turisti: «La partita deve assolutamente essere chiusa subito».
IL DIBATTITO La politica si è espressa più volte, con un'infinità di interrogazioni presentate in Aula. Hanno parlato esperti del settore, associazioni ambientaliste, Regione, Comune e Soprintendenza. Ora il dibattito si allarga a chi, costretto su una sedia a rotelle, si scontra con la difficile accessibilità al quartiere. Difficilmente raggiungibile per chi, pur non avendo problemi di mobilità, non vanta particolari prestazioni atletiche e quasi inavvicinabile per un portatore di handicap. Allo stato attuale c'è solo un ascensore funzionante - sui quattro esistenti - che gli consentirebbe di arrivare al Bastione. Se anche quello si guastasse (evento tutt'altro che improbabile) l'alternativa sarebbe tentare la scalata da Porta Cristina, l'altra - comunque ripida - da piazza Martiri, o accedere dalla salita dell'ex clinica Macciotta. Chiaramente ricorrendo all'aiuto di qualcuno che si presti a spingere la carrozzina.
L'APPELLO «La vicenda degli ascensori di Castello è molto importante, a prescindere dai turisti», commenta l'ex consigliere comunale e regionale. «Penso che, prima di tutto, sia fondamentale aver chiaro che cosa significa diritto all'accessibilità, perché gli ascensori per chi convive con disabilità sono essenziali», ribadisce. «Qui si discute di diritti prioritari, per questo mi rivolgo al Soprintendente, affinché possa in qualche modo accelerare l'iter di approvazione del progetto dei nuovi impianti. Che non mi sembra neanche così orribile», osserva. «Lasciando da parte ogni personalismo chiedo si trovino soluzioni immediate e che si superino gli ostacoli burocratici: il Bastione e il panorama di Castello sono beni pubblici, di cui tutti devono poter beneficiare».
L'EX PRESIDENTE La parola passa a Pierpaolo Manca, ex presidente della circoscrizione del Centro storico e fondatore di Vivicastello, l'associazione che per undici anni ha avuto in concessione la terrazza di Saint Remy. «Penso che Castello non abbia bisogno di ulteriori mazzate, ne ha avute già tante». E lui, che è figlio di castellano, nato e cresciuto nel rione che svetta su Cagliari, lo sa bene. «Questi ascensori oggettivamente sono bruttissimi, è innegabile. Ma sono indispensabili. Anche perché la maggior parte dei residenti del quartiere sono anziani», sottolinea. «Mi stupisce che la Soprintendenza sia così inflessibile, non possiamo più permetterci di aspettare».
Sara Marci