Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Manovra da oltre un miliardo: accordo arrivato nella tarda serata Ok al bilancio di previsione per i

Fonte: L'Unione Sarda
28 aprile 2017

CONSIGLIO COMUNALE.

Manovra da oltre un miliardo: accordo arrivato nella tarda serata Ok al bilancio di previsione per i prossimi tre anni

Sono andati avanti per blocchi tra emendamenti respinti ed emendamenti ritirati fino a quando alle 23.30 l'Aula ha votato e approvato il bilancio di previsione per il triennio con 18 voti a favore su 31 consiglieri presenti. Una manovra da 392 milioni di euro per il 2017, 407 per il 2018 e 403 per il 2019 che è passata con l'impegno condiviso su alcuni ordini del giorno che saranno in agenda per la prossima settimana.
ORDINE DEL GIORNO A siglare l'accordo sono stati il sindaco Massimo Zedda e il capogruppo del Pd Fabrizio Rodin per la maggioranza e Stefano Schirru e Alessandro Sorgia per l'opposizione.
PRIMO BLOCCO Il primo ostacolo significativo sulla strada del sì è stato rimosso poco dopo le 19 quando Schirru, capogruppo degli azzurri in Consiglio comunale, ha annunciato il ritiro di 917 emendamenti relativi all'abbattimento delle barriere architettoniche «in forza di un ordine del giorno sul quale è stato raggiunto un accordo con la maggioranza. Il nostro scopo era aprire il dibattito che non poteva più essere rinviato su tematiche sociali. Da parte nostra non c'è mai stata alcuna intenzione di fare ostruzionismo in Aula».
PAROLA AL CTM La decisione è arrivata in seguito all'intervento del primo cittadino che ha rassicurato su un pronto intervento al riguardo. «Credo che la soluzione migliore sia quella di dare mandato al Ctm affinché si occupi direttamente di dotare il maggior numero di fermate possibile di pedane che garantiscano l'accesso alle persone disabili». Massimo impegno è stato chiesto anche per le opere necessarie ad adeguare gli accessi ai disabili nella zona di Pirri, dove - ha sottolineato la consigliera Loredana Lai - «si vivono condizioni difficilissime senza nessun tipo di infrastruttura che possa migliorare la vita delle persone diversamente abili».
Ritirati in blocco poi gli emendamenti sulle opere necessarie a realizzare infrastrutture in numerose zone della città, la sistemazione delle caditoie, quelli su verde pubblico e cultura, le telecamere di sicurezza.
M. C.