IL RICORDO. Il dibattito nell'aula del Consiglio regionale

Un angolo tranquillo che guarda al mare per ricordare le vittime a 26 anni dalla strage. Venerdì alle 10 si svolgerà la cerimonia di intitolazione della piazza “Vittime del Moby Prince”. Sono stati i familiari delle persone che nel terribile incendio hanno perso la vita, di cui 26 sardi, a individuare il luogo da dedicare alla memoria. «L'immagine della sofferenza dei nostri cari, che ancora dopo tanti anni ci angoscia, trova un momento di serenità nel pensare ad uno spazio per loro come testimonianza del ricordo» scrive Luchino Chessa dell'associazione “10 Aprile-Familiari Vittime Moby Prince”.
L'APPUNTAMENTO Alla cerimonia - di fronte alla Capitaneria di Porto, tra le trafficatissime via Roma e piazza Deffenu - parteciperanno il sindaco Massimo Zedda, il presidente della commissione Personale e Affari generali del Comune, Roberto Tramaloni, dei senatori sardi della Commissione parlamentare d'inchiesta, Silvio Lai, Emilio Floris e Luciano Uras.
IN CONSIGLIO La seconda parte della mattinata si svolgerà nell'aula del Consiglio regionale a partire dalle 11 dove è previsto l'incontro con il presidente Gianfranco Garau durante il quale verrà proposta una sintesi della situazione attuale, sia con la proiezione di “Buonasera, Moby Prince”, il documentario del giornalista della Rai Paolo Mastino che analizza «i 25 anni di incongruenze processuali e propone alcune possibili verità», scrivono gli organizzatori.
IL DIBATTITO Alla proiezione seguirà un dibattito al quale prenderanno parte i tre senatori ospiti della giornata e Luchino Chessa in rappresentanza dell'associazione “10 Aprile-Familiari Vittime Moby Prince”. Il confronto sarà aperto anche agli altri familiari e a tutti i cittadini che vorranno dare un loro contributo e una testimonianza.