Rassegna Stampa

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"Ma quali tavolini: chiasso colpa dei botellòn sulle scalette"

Fonte: web Castedduonline.it
5 aprile 2017

 

Autore: Ennio Neri il 04/04/2017 15:32

 


Non tanto i clienti seduti ai tavolini. Secondo Confesercenti il vero baccano in strada è imputabile ai passanti e al fenomeno dei botellòn sulle scalette. Gli assembramenti spontanei di giovani che nel fine settimana si radunano in alcuni zone del centro storico per bere e divertirsi fino a notte fonda. Due sarebbero i punti critici per l’inquinamento acustico: piazza del Santo Sepolcro alla Marina e le scalette Santa Chiara a Stampace.

Anche il primo cittadino Massimo Zedda ha sottolineato che il fenomeno del disturbo della quiete pubblica non è causato da coloro che siedono nei tavolini delle attività commerciali, bensì dai tanti giovani che sostano nelle piazze e neii luoghi pubblici del centro fino a tarda notte. Per cui, sottolinea, “il fenomeno non potrà essere risolto con la restrizione degli orari per le attività di somministrazione di alimenti e bevande”, ha dichiarato il primo cittadino, “l’unica soluzione possibile è creare spazi pubblici di aggregazione che, lontano da residenze, seppure centrali, possano accogliere questa moltitudine di persone”.

L’amministrazione prevede di assumere a tempo determinato e indeterminato nuovi vigili urbani per incrementare il sistema di vigilanza nei confronti dei pubblici esercizi che occupano il suolo pubblico. Per l’estate sono i 6 i vigili urbani per la sorveglianza sul rispetto dei limiti fisici, temporali e amministrativi delle occupazioni di suolo pubblico e delle immissioni acustiche.