La ricorrenza Sa Die de sa Sardigna
in onore di Asproni
Stanziati 150mila euro
per eventi e scuole

L a celebrazione de Sa Die de sa Sardigna del 2017 sarà dedicata a Giorgio Asproni. Il politico sardo, nato a Bitti agli inizi del 1800, incarna lo spirito dell'Autonomia sarda, lui che durante la sua carriera politica ne fu uno dei più convinti sostenitori. La Giunta regionale ha deciso di dedicare la giornata del 28 aprile alla figura di un uomo che «non solo sostenne la causa dell'Autonomia», sottolinea l'assessore regionale della Cultura, Giuseppe Dessena, «ma si occupò delle problematiche dell'Isola, portandole all'attenzione della classe politica nazionale».
Per la manifestazione l'esecutivo ha stanziato 150 mila euro: di questi fondi, 50 mila saranno a disposizione per la programmazione di iniziative promosse direttamente dall'amministrazione regionale. I restanti 100 mila euro saranno destinati alle istituzioni scolastiche per progetti specifici. «Le scuole e i giovani studenti», aggiunge il titolare della Cultura, «potranno occuparsi del tema e approfondire il senso di questa giornata con lavori storici, rispondendo inoltre alle sollecitazioni dei temi più attuali». Giorgio Asproni durante la sua attività politica nel Regno d'Italia, si fece portatore delle problematiche sarde di quel tempo: tra cui agricoltura e trasporti, sia marittimi che su ferro. La sua attività permise di far conoscere al Parlamento le condizioni della Sardegna. Fu uno dei maggiori oppositori di Cavour a causa della politica liberista di quest'ultimo che danneggiava la Sardegna. Autonomista ma comunque un convinto repubblicano, Asproni contribuì in maniera determinante alla causa dei motti risorgimentali. (m.s.)