Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Nessun taglio alla sanità»

Fonte: L'Unione Sarda
23 marzo 2017

COMUNE. L'ospedale Brotzu sarà centro di riferimento per tutta la Sardegna

 

L'assessore Luigi Arru sotto interrogatorio in Consiglio

 


Una realtà d'eccellenza per tutta la Sardegna, il Brotzu. Il Policlinico di Monserrato con Rianimazione ed Emodinamica. Il Microcitemico che sarà “la clinica dei bambini”. E un ospedale nuovo di zecca da costruire nell'area est della città che, altrimenti, resterebbe scoperta. Tutto servito da un sistema di ambulanze medicalizzate che sia in grado di integrarsi nel migliore dei modi con l'elisoccorso che avrà base a Elmas e sarà in servizio per 12 ore al giorno. L'assessore regionale Luigi Arru la sanità cagliaritana se la immagina così e promette che «non ci sarà alcun taglio». Oltre a «nessun depotenziamento nel servizio per i pazienti affetti da sclerosi multipla nel Binaghi». Visto che c'è ancora molto da fare, però, Arru «si scusa dei disagi provocati non da un malfunzionamento ma da una fase di transizione necessaria per attuare una programmazione che mancava da troppo tempo».
LA RIFORMA Lo aspettavano da due settimane, da quando il consigliere Federico Ibba ha presentato un documento in cui, sottolineando la necessità di mantenere tutti i presidi sanitari cittadini, chiedeva la convocazione del medico prestato alla politica per avere risposte precise su quel che succederà dopo la riforma. Le risposte sono arrivate in una seduta fiume divisa a metà. Prima l'esponente della Giunta Pigliaru ha illustrato il piano per il futuro che si basa sull'idea di «fare rete».
«Non ci sarà nessun taglio, ma solo una riorganizzazione alla luce di una programmazione che si rende sempre più necessaria. L'ospedale Brotzu dovrà essere un “Trauma center”». In pratica, per poter avere il riconoscimento di “dipartimento di emergenza di secondo livello” il Brotzu dovrà assorbire le specificità dell'ospedale Marino e avere un'Unità spinale unipolare. Questo «sarà riferimento non solo per l'area di Cagliari, ma per tutta l'Isola». Il principio che guida la mano dell'assessore è quello che impone un miglior collegamento tra gli ospedali dell'Isola.
QUESTION TIME Messa da parte l'introduzione, i consiglieri hanno sottoposto Arru a un fuoco di domande. Dal pensionamento del personale in servizio allo screening center di via Romagna, al sovraffollamento dei pronto soccorso ai quali si rivolgono non solo i cagliaritani, ma anche un numero crescente di turisti e migranti. Dalla richiesta di un poliambulatorio a Pirri al caso di una donna che dopo aver atteso per sei ore con un codice verde è stata ricoverata nel reparto di Neurologia del Brotzu per un'ischemia.
Mariella Careddu