Rassegna Stampa

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Nuova legge urbanistica, Legambiente: “Contenuti contradditori”

Fonte: web sardiniapost.it
22 marzo 2017

Nuova legge urbanistica, Legambiente: “Contenuti contradditori”

Legambiente Sardegna auspica modifiche alla nuova legge urbanistica affinché vengano confermate “le misure di salvaguardia rigorosa per la fascia costiera” che deve essere riaffermata “bene paesaggistico strategico per lo sviluppo della Sardegna”. L’associazione, che ha inoltrato una lettera al presidente della Regione, agli assessori dell’Urbanistica, Programmazione e Ambiente, nonché al presidente della commissione Governo del territorio del Consiglio regionale e al soprintendente del Paesaggio del Mibact, infatti sostiene che “da una prima lettura del Ddl appaiono contenuti contradditori”. A Legambiente non piacciono le “non chiare possibilità di deroga al Ppr addirittura nella fascia dei 300 metri, confusi accordi di programma con i privati che sembrerebbero avere valore di variante agli strumenti urbanistici o accordi di co-pianificazione in parallelo alla redazione dei Puc”. Secondo la presidente regionale Annalisa Colombu e il presidente del Comitato scientifico, Vincenzo Tiana, poi, “non è chiaro cosa siano i ‘Programmi e progetti ecosostenibili di grande interesse sociale ed economico’: non vorremmo possano essere derogatori al Ppr. Per quanto riguarda il paesaggio rurale il range da 1 a 30 ettari è talmente esteso che comunque abbassa il limite dei tre ettari”. Nel documento i due ricordano che “la Giunta regionale all’atto del suo insediamento aveva assunto l’impegno ad adempiere a due atti fondamentali: la redazione del Ppr delle zone interne a completamento di quello sulle zone costiere e l’accelerazione dell’adeguamento dei Puc al Ppr per completare il disegno pianificatorio”. Per questo motivo rivolgono un invito all’Esecutivo perché sulla legge urbanistica “che disegnerà lo sviluppo dell’isola per i prossimi decenni, si apra una discussione pubblica ampia ed autorevole”.