Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un software per la realtà aumentata vince il Contamination Lab Premi ai giovani sardi “smart”

Fonte: L'Unione Sarda
27 febbraio 2017

UNIVERSITÀ.

Un software per la realtà aumentata vince il Contamination Lab Premi ai giovani sardi “smart”

La “realtà aumentata” trionfa al Contamination Lab 2017. A vincere la quarta edizione del concorso organizzato dell'Università di Cagliari, che premia ogni anno i giovani più innovativi dell'Isola, è stato YaaR, il software sviluppato da Alessandro Loi, Maria Zaitzeva, Alessio Cordella e Antonio Ravenna, e dedicato alle piccole e medie imprese che vogliono innovarsi inserendo nei loro siti di e-commerce l' augmented reality (la tecnologia che integra i cinque sensi con informazioni multimediali).
Il secondo posto è stato assegnato a Neeot: il software che elabora e dà informazioni alle aziende agricole, permettendo la raccolta e l'analisi in tempo reale di dati provenienti dai sensori disposti lungo un'area monitorata. Al terzo gradino del podio è finita OMSy, applicazione per smartphone per lo screening della sindrome delle apnee ostruttive del sonno. Il monte premi da 80mila euro è stato un incentivo in più per le sette startup finaliste, in cerca di investitori per crescere e sviluppare nuove idee. E i nomi importanti non mancavano, tra il pubblico arrivato numeroso alla premiazione ospitata al Teatro Massimo di Cagliari.
«L'innovazione è il collante di tutto il sistema economico e alla Sardegna viene ormai riconosciuto un ruolo a livello internazionale», ha detto durante il suo interventi l'assessore alla Programmazione Raffaele Paci, «perché qui si sta formando un ecosistema dell'innovazione tecnologica molto importante che dà occupazione e prospettive».
I partecipanti, premiati anche con un abbonamento regalato dal Cagliari Calcio, hanno ricevuto il plauso della giuria composta da investitori, giornalisti specializzati, operatori del mondo della finanza e imprese multinazionali. (l. m.)