Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il geologo: «Le mareggiate hanno effetti benefici»

Fonte: L'Unione Sarda
17 febbraio 2017

Il geologo: «Le mareggiate
hanno effetti benefici» «Abbiamo perso completamente il contatto con la natura: ecco perché ci sembrano straordinari il ritorno della sabbia bianca o le forti mareggiate». Sandro De Muro, docente di Morfodinamica e conservazione dei litorali all'Università di Cagliari, non è stupito di quello che è accaduto al Poetto. «Le mareggiate vengono descritte come eventi negativi, devastanti. In realtà, rappresentano un fatto molto positivo».
Non ci si deve stupire di quello che fa la natura. «Anzi, serve ed è fisiologico che le spiagge vengano sormontate dalle onde. Intanto, hanno l'effetto di ripulire il mare e la spiaggia sottomarina: portano all'asciutto materiale plastico e i rifiuti prodotti dall'uomo che dovremmo essere pronti a raccogliere a mano immediatamente». E portano nuovo materiale indispensabile per la vita della spiaggia. «Non solo la sabbia bianca: parte arriva anche dai nuovi crolli delle falesie come Capo Sant Elia-Sella Del Diavolo, anche questo un processo normale, atteso e necessario. È fondamentale anche l'apporto di alghe, della posidonia oceanica, di legni e di canne che aumentano il volume e favoriscono la capacità di risposta elastica del sistema spiaggia, smorzando il moto ondoso e fornendo una naturale difesa nei confronti dell'erosione dei litorali». Quelle alghe sono un “veicolo di trasporto” proprio della sabbia bianca. «Hanno percentuali altissime di sedimento, addirittura sino al 90 per cento». Cioè, portano sabbia.
La natura fa regali, l'uomo non ricambia. «Le mareggiate possono essere previste con giorni d'anticipo. Eppure in spiaggia vengono lasciati materiali plastici, infrastrutture precarie che il mare, quando sormonta, porta via». Questo crea inquinamento. «E i costi ricadono sulla cittadinanza». ( mar. co. )