Rassegna Stampa

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Addio auto nel Corso, tutti a piedi fino a via Caprera: via ai lavori

Fonte: web Castedduonline.it
15 febbraio 2017

 

Autore: Ennio Neri il 14/02/2017 12:58


 


di Ennio Neri

Si allunga “sa passillara”. È rimasto solo il ricordo del traffico d’auto nella prima parte (quella da piazza Yenne a via Sassari) del corso Vittorio Emanuele II. E ora è il turno della seconda parte (quella che va da via Sassari a via Caprera, attualmente aperta al traffico). E anche qui nuova pavimentazione e sottoservizi, dopodiché addio alle macchine e tutti a piedi. L’annuncio stamattina dall’assessora alla Mobilità Luisa Anna Marras nella commissione omologa presieduta dal consigliere comunale Fabrizio Marcello, Pd.

“Stanno per partire i lavori per la seconda parte del corso Vittorio Emanuele II, nel tratto fino a via Caprera e Palabanda e l’ultima parte di via Manno, quella che si collega a via Garibaldi e viale Regina Margherita”, ha dichiarato la Marras, “per le strade del centro a questo punto ci servono i soldi per completare via Angioy (600 mila euro) e per la bitumazione del largo Carlo Felice (200 mila)”.

La fascia centrale del corso verrà realizzata con una pavimentazione lastricata in basoli di granito e avrà una larghezza costante pari a 3,80 m. Le zone laterali, di larghezza variabile, saranno pavimentate con tozzetti di porfido.

Sì anche a sottoservizi e allacci per la rete di smaltimento acque meteoriche e nere, la predisposizione per un nuovo impianto di illuminazione pubblica e rimozione della vecchia condotta idrica sostituita da Abbanoa. I lavori dureranno circa 10 mesi. E coi nuovi sottoservizi, lampioni e l’addio all’asfalto (nuova pavimentazione in pietra) “a lavori ultimati”, si legge nel progetto, il corso “sarà destinato esclusivamente al traffico pedonale”.

L’assessora ha elencato tutti i prossimi interventi in arrivo con l’ok al piano triennale per le opere pubbliche: i 5 corridoi per le piste ciclabili, gli interventi a Barracca Manna (sottoservizi) e in piazza d’Armi (riempimento sottosuolo e rotatoria) e poi la sistemazione degli accessi alla 554 da Su Planu e via Piero della Francesca e lo svincolo di Is Pontis Paris in viale Marconi. Fondi anche il potabilizzatore di Is Arenas e il parcheggio di scambio in via San Paolo.

“E con la metropolitana in arrivo” ha chiuso la Marras, “dovremmo provvedere a realizzare due rotatorie: una davanti in via Roma al molo Ichnusa e l’altra in viale La Playa”.

Nel corso della seduta qualche battibecco sul servizio Global service e cioè gli interventi 24 ore su 24 per le manutenzioni stradali. Critico il consigliere Fdi Alessio Mereu, per il quale il problema non è stato risolto nonostante la spesa ingente (15 milioni di euro in 3 anni). Secondo la Marras invece l’avvio del servizio di Global service “è una delle cose migliori della scorsa consiliatura”. Duro Davide Carta, Pd, che ha bollato come “indecente” la gestione delle manutenzioni stradali durante l’era del centrodestra al governo della città.