Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«I migranti sono un'opportunità»

Fonte: L'Unione Sarda
10 febbraio 2017

ANCI. Ieri incontro con i sindaci del Cagliaritano promosso dalla prefetta Giuliana Perrotta

 

Seconda accoglienza: 500 euro una tantum per ogni rifugiato

Due settimane fa, nella prima riunione convocata dalla prefetta Giuliana Perrotta per discutere del Piano di accoglienza di secondo livello di rifugiati e richiedenti asilo elaborato da Anci e Ministero, il sindaco del capoluogo, Massimo Zedda, aveva sollevato il problema dei migranti minori non accompagnati. «Non è possibile che siano concentrati nei comuni della Città metropolitana: il peso è superiore alle nostre forze».
SCARSA AFFLUENZA Di accoglienza, migranti e incidenza nei Comuni della Provincia di Cagliari si è discusso ieri nella sede della Fondazione di Sardegna. La prefetta Perrotta aveva convocato tutti i 92 sindaci della Provincia di Cagliari (esclusi i 17 dell'Area metropolitana già sentiti il 26 gennaio) per illustrare il piano. All'appello hanno risposto appena 11 primi cittadini. «C'è allerta meteo», ha timidamente cercato di giustificare il dirigente dell'Anci Umberto Oppus.
MIGLIORARE L'ACCOGLIENZA «È il secondo incontro per illustrare ai sindaci il piano dell'Anci che vuole assicurare un'accoglienza migliore sul territorio», ha spiegato la prefetta. «Ora i migranti sono ospitati nei centri gestiti dalle Prefetture dove dovrebbero rimanere 60 giorni». Tempi che, per vari motivi, si dilatano. Il piano dell'Anci vuole essere un'opportunità per pianificare un progetto di inclusione e una possibilità di sviluppo per chi aderisce all'iniziativa. Solo per fare un esempio, con l'arrivo di piccoli migranti si eviterebbe la chiusura delle scuole per mancanza di alunni. Non solo, il Comune, attraverso finanziamenti statali, avrebbe l'opportunità di bandire gare d'appalto per il recupero di strutture dimesse da riconvertire in Centri di accoglienza straordinaria. Opportunità offerte dal piano Sprar (sistema di protezione per rifugiati e richiedenti asilo). È sufficiente che i Comuni con meno di 2.000 abitanti offrano ospitalità ad almeno sei migranti; a tre ogni mille per quelli che superano i duemila abitanti e a due ogni mille per città capoluogo come Cagliari. In cambio ogni Comune avrà a disposizione una tantum di 500 euro a migrante.
SINDACI FAVOREVOLI Il piano dell'Anci piace ai sindaci del Cagliaritano. Anche a quelli che avevano protestato duramente quando erano stati aperti centri nei loro territori. «Il bando Sprar è un'opportunità per il paese e per i migranti», ha commentato la sindaca di Monastir Luisa Murru, contraria alla trasformazione della scuola di Polizia penitenziaria in centro di accoglienza. Federico Leonardi, vice sindaco di Villanovaforru è pragmatico: «Il nostro paese è composto da 630 abitanti e ospitiamo circa cento migranti. Una sproporzione».
Andrea Artizzu