Nove allievi dell'Istituto Martini protagonisti del progetto di Alternanza scuola lavoro
Dai banchi di scuola al mare aperto. «Per noi studenti è davvero una bella iniziativa, ci consente di metterci alla prova con ciò che studiamo in classe e con il mondo del lavoro», commenta Elisabetta Arbus, che da grande vorrebbe fare l'hostess di volo, ma si trova a bordo della Tirrenia, alle prese con l'assistenza ai passeggeri. Destinazione: Napoli, per la seconda volta, e rientro a Cagliari fissato per venerdì. Con lei ci sono altri otto compagni e allievi del Martini, equipaggio d'eccezione. Sono i primi protagonisti del progetto di Alternanza Scuola Lavoro: ForMare, nato dal protocollo d'intesa siglato dall'Ufficio scolastico regionale e la Compagnia italiana di Navigazione.
«Un'opportunità importantissima e molto utile per i nostri studenti, che consente loro di mettere in pratica e approfondire ciò che apprendono sui libri durante il percorso didattico», commenta Domenico Ripa, dirigente scolastico del Martini. «In tutto saranno coinvolti settantotto nostri allievi, divisi in gruppi di nove. Si alterneranno sino al 30 giugno, imbarcandosi su varie navi, nelle tratte Porto Torres-Genova, Olbia-Livorno, Olbia-Civitavecchia, Cagliari-Civitavecchia e Cagliari-Napoli e ogni percorso avrà la durata di 5 giorni per 72 ore di alternanza», spiega. Ma il Martini è solo uno dei tanti istituti che hanno aderito al bando, destinato alle classi IV degli Istituti Tecnici settore Economico, indirizzo “Turismo” (come il Martini), settore Tecnologico, indirizzo “Trasporti e Logistica” e agli Istituti Professionali, settore Servizi, indirizzo “Enogastronomia e ospitalità alberghiera” (con esclusione delle articolazioni “Enogastronomia” e “Servizi sala e vendita”) e indirizzo “Servizi Commerciali”, settore industria e artigianato, indirizzo "Manutenzione e assistenza tecnica", presenti in tutta l'Isola. E per i due studenti più meritevoli c'è anche la possibilità di ottenere un contratto a tempo determinato della durato di due mesi. Primo passo verso il mondo del lavoro.
Sara Marci