Rassegna Stampa

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Nuova vita a Cagliari per la torre della Quarta Regia. Restauro finito, via al parco

Fonte: web SardegnaOggi.it
30 gennaio 2017

 

Nuova vita a Cagliari per la torre della Quarta Regia. Restauro finito, via al parco 
Tra Molentargius e Santa Gilla svettano i nove metri della costruzione totalmente rinnovata. Oltre un secolo fa una mareggiata la danneggia gravemente. "Presto l'apertura al pubblico".



CAGLIARI - Incontro con molte autorità davanti alla torre della Quarta Regia: Comune, Autorità portuale e Legambiente, promuovendo gli eventi per la giornata mondiale delle zone umide, si ritrovano per fare il punto della situazione della torre che, per decenni, è stata abbandonata. Valorizzazione del compendio circostante - Santa Gilla e Molentargius, con un importante investimento alle porte per il rilancio (qui il progetto-asse tra Comune, Regione, Cacip e Demanio). E arriva finalmente il turno della costruzione che da ben oltre un secolo è la torre "panoramica" (dalla cima è infatti possibile ammirare quasi tutte le torri costiere del capoluogo sardo".


TUTTI UNITI - A rappresentare l'Autorità portuale, Marco Pili: "C'è l'impegno a dare attuazione in tempi strettissimi a progetti ed azioni che preludano alla realizzazione del parco della Quarta Regia, con occasioni per restituire alla città un luogo ricco di memoria storica. È pertanto necessario sviluppare le strutture indispensabili per le attività di pesca: la darsena pescherecci e la cantieristica". Versante Capitaneria di porto, il capitano Alessandro Meloni: "Pronti a fare la nsotra parte". Per il Comune, presente l'assessore alla Cultura, Paolo Frau: "Pieno impegno per la sistemazione delle aree costiere al fine di ricostruire il rapporto tra i cittadini ed il mare ma ha evidenziato la complessità di intervenire in un’area sulla quale si intersecano competenze varie, per la quale si rendono indispensabile il sostegno e le risorse di enti superiori". Ancora, Giorgio Cicalò, commissario della Conservatoria delle Coste, che chiede con forza un impegno tra "Regione, Capitaneria e authority, la torre e tutta l'area hanno una potenziale vocazione turistica, che si concilia con la valorizzazione delle attività di pesca". Soddisfazione da Legambiente: "L'impegno di tutti gli enti competenti serve anche per creare un tavolo interistituzionale, per superare la frammentazione dell'area tra varie e diverse competenze".