CONSIGLIO.
Tramaloni: «Hanno contribuito a ricostruire la città»
Una piazza dedicata a una comunità mancava, la commissione Personale e Affari generali, su proposta del presidente Roberto Tramaloni (Partito dei Sardi), ha deciso di colmare la lacuna. «Abbiamo espresso parere favorevole», spiega Tramaloni, «perché Cagliari abbia a breve piazza Seui».
LA SCELTA L'iniziativa della Commissione intende «rappresentare un riconoscimento, fortemente voluto dal Partito dei Sardi, verso la comunità seuese, ancora oggi numerosa e radicata nei diversi quartieri cittadini, che si è contraddistinta fin dal secondo Dopoguerra per dedizione al lavoro, intraprendenza e solidarietà, dando un contributo significativo alla ricostruzione e rilancio economico-sociale del capoluogo della Sardegna semidistrutta dai bombardamenti».
L'ORIGINE Seui, 1300 abitanti, è il più importante centro della Barbagia di Seulo, alle pendici meridionali del Gennargentu, 800 metri sul livello del mare. «Sull'origine del toponimo», sottolinea Tramaloni, «ci sono pareri discordanti. Alcuni studiosi affermano che derivi da “Seuli”, poiché pare che il paese sia stato fondato da pastori seulesi. L'archeologo Giovanni Spano sostiene che il nome di Seui derivi dalla lingua fenicia col significato letterale di “luogo solitario”».
Non soltanto Seui. La Commissione ha l'intenzione di intitolare ulteriori spazi pubblici a diversi paesi sardi.
ECOCENTRI La Giunta comunale ha discusso il nuovo quadro generale degli ecocentri, costituito dagli ecocentri di viale Sant'Elia e via San Paolo (già in corso di progettazione) e di nuovi tre sedi da individuare nella zona compresa tra la strada statale 131 e via Is Cornalias (al centro tra i quartieri di Mulinu Becciu e San Michele-Is Mirrionis), nella zona compresa tra l'Asse Mediano, viale Ciusa e via dei Valenzani (tra la Municipalità di Pirri e il quartiere Fonsarda) e nella zona compresa tra viale Marconi, via Galvani e l'Asse Mediano (tra Genneruxi e in prossimità del Quartiere Europeo e di San Benedetto).
IL MANDATO Per dare seguito al provvedimento approvato, l'esecutivo ha dato mandato al Servizio Igiene del suolo e ambiente e, per i risvolti di natura urbanistica, al Servizio Pianificazione strategica e territoriale.