Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Maltempo, dopo il nubifragio nel Cagliaritano si fa la conta dei danni

Fonte: La Nuova Sardegna
23 gennaio 2017


Oltre 200 gli interventi dei vigili del fuoco. La Statale 195 è ncora chiusa al traffico

CAGLIARI. Si lavora ancora a Cagliari e in tutta la provincia per ripulire le strade e in alcuni casi riaprirle, dopo l'ondata di maltempo con forti raffiche di vento, anche a 100 chilometri orari e la pioggia che ieri hanno messo in ginocchio tutto il cagliaritano. Sono oltre 200 gli interventi portati a termine o in fase di completamento da parte dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Cagliari. Alberi e rami caduti su strade o dentro giardini, cornicioni, pali, cartelloni pubblicitari finiti sulle auto.

Gravi i disagi per i residenti, ma anche per tutti i titolari dei chioschi-bar, che sono stati completamente invasi dall'acqua
Una vera e propria emergenza, con danni ingenti ancora da quantificare. Attualmente in città sono ancora chiuse una parte di via Dante, in pieno centro, e via Fra Ignazio a causa della caduta di alcuni alberi. Problemi e disagi anche in via Copernico, via della Pineta, via Stoccolma e via Costantinopoli. Al lavoro gli agenti della polizia locale e gli uomini del verde pubblico. Si cerca di intervenire al più presto anche vicino ad alcuni edifici scolastici. Rami caduti e detriti potrebbero infatti mettere a rischio l'apertura delle scuole domani.
Difficilissima ancora la situazione al Poetto, ieri sommerso dalla mareggiata. Le strade sono ancora allagate e le pompe di sollevamento dell'acqua non stanno funzionando al meglio, visto che il mare le ha sommerse. Ancora chiusa anche la Statale 195 dal chilometro 3 al chilometro 11 da Cagliari verso Capoterra.

La mareggiata di ieri ha trasportato sull'asfalto sabbia, alghe e detriti, «mangiando» in alcuni punti il guardrail. Si lavora anche a Capoterra dove la tromba d'aria di ieri ha causato molti danni, così come nel Sulcis Iglesiesente, dove ci sono state mareggiate e pericolose cadute di alberi e rami.