Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un tetto per il Tennis club

Fonte: L'Unione Sarda
14 dicembre 2016

MONTE URPINU. In arrivo un piano per combattere l'inquinamento acustico della movida

 

Sì del consiglio comunale al progetto per gli impianti sportivi

 

 

 

Via libera alla copertura di un campo del Tennis club di Monte Urpinu. Il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità il progetto che permetterà di poter utilizzare il campo numero 4 con qualunque condizione climatica.
IL PROGETTO «Sarà una struttura di metallo e pvc verde realizzata con 285 mila euro di fondi regionali che avremmo rischiato di perdere se non avessimo dato il via libera entro la fine dell'anno», spiega l'assessore ai Lavori pubblici Gianni Chessa. C'è voluto un po' di tempo per avere tutte le autorizzazioni paesaggistiche per la struttura che inizialmente era prevista in legno e per la quale qualche problema sull'impatto ambientale è stato dato dall'altezza. «Abbiamo risolto il problema abbassando il campo: sarà sistemato un metro sotto il livello attuale - spiega Chessa - in questo modo la copertura di dieci metri non comprometterà il panorama». L'obiettivo finale è quello di far fare il salto di qualità al Tennis club. «La strada imboccata è quella giusta e l'obiettivo è quello di fare interventi importanti anche sugli altri campi e riuscire a portare a Monte Urpinu le competizioni nazionali e internazionali. Ma abbiamo a cuore anche l'accessibilità dei campi comunali ai cagliaritani amanti del tennis», aggiunge Anna Puddu, presidente della commissione Lavori pubblici che ieri mattina ha dato il primo via libera alla pratica arrivata in aula in serata. Grande armonia in aula su questo progetto che ha incassato il voto favorevole di tutti i 32 consiglieri presenti, con qualche perplessità espressa solo sulla scelta di realizzare la copertura su un campo secondario e non quello principale. «Il campo numero 4 è meno impattante, un progetto simile sul numero 1 creerebbe maggiori problemi di impatto ambientale», ha precisato Piergiorgio Massidda.
MOVIDA E DECIBEL Durante la fase delle interrogazioni che ha aperto la seduta, Alessandro Sorgia ha chiesto interventi urgenti per limitare i problemi legati ai rumori e alla musica dei locali nel centro storico e ha dato l'occasione all'assessore alle Attività produttive Marzia Cillocu di annunciare che nei giorni scorsi è stato affidato l'incarico per la predisposizione di un piano di monitoraggio e risanamento acustico con almeno 500 punti di misurazione.
I due esponenti del Movimento Cinque Stelle, Pino Calledda e Maria Antonietta Martinez, hanno sollevato il problema di una perdita d'acqua che da mesi sgorga nella parte bassa del Terrapieno e quello delle palme aggredite dal punteruolo rosso sempre in viale Regina Elena.
IL PUNTERUOLO L'assessore Paolo Frau ha precisato che la perdita deriva da un allaccio temporaneo di un cantiere che tutto si risolverà al più presto. Mentre per le palme ha assicurato: «Stiamo lavorando sulle economie per trovare le risorse necessarie ad alcuni interventi di potatura: ringrazio i consiglieri per la segnalazione sul Terrapieno, la metteremo in testa alle urgenze».
Marcello Zasso