Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Accordo firmato: presto i cantieri del nuovo campus

Fonte: L'Unione Sarda
29 novembre 2016

VIALE LA PLAIA. I lavori bloccati da due anni e mezzo riprenderanno nei prossimi mesi

 

 

 

C'era da spostare un silos, tra le altre cose, che erano pure tante. Ma fosse stata solo quella, la difficoltà: altri intoppi, quasi tutti legati alla burocrazia, da due anni e mezzo bloccano (anzi, bloccavano) la realizzazione del campus universitario in viale La Plaia.
La firma sull'ultima pagina dell'accordo di programma è del giugno 2014, la gara d'appalto è già stata espletata dall'Ersu: sono quindi stati affidati i lavori all'impresa vincitrice, ma il cantiere non s'è ancora visto. E se della posa della prima pietra non si sono avute notizie, figuriamoci il silenzio che da tempo regna per quanto riguarda la seconda e la terza.
L'ha rotto, quel silenzio, la firma della variante del protocollo d'intesa da parte del presidente della Regione, Francesco Pigliaru, oltre che del sindaco, Massimo Zedda, e del presidente dell'Ersu, Antonio Luca Funedda. La modifica di quell'accordo - sono stati eliminati alcuni errori materiali, soprattutto per quanto riguarda la superficie esatta su cui dovrà sorgere il campus - sblocca la situazione impantanata da una trentina di mesi. «La posa della prima pietra», ha detto ieri la rettrice Maria Del Zompo, durante la presentazione del nuovo anno accademico dell'Università cagliaritana, «avverrà nel giro di pochi mesi».
I lavori in viale La Plaia sono suddivisi in due lotti, l'incarico di realizzare il primo è già stato affidato. Sarà dotato di 240 posti letto per i fuori sede, sale studio, spazi per i servizi culturali e didattici, una zona di ristoro e una per il fitness. Il caseggiato che si realizzerà a fianco, per il secondo lotto, sarà simile, ma con alcune decine di posti letto in più: saranno 296.
L'Ateneo ha inoltre investito 50 milioni di euro, nel quinquennio 2010-2015, per la realizzazione tra l'altro del nuovo asse didattico alla Cittadella universitaria. Altri novanta milioni sono stanziati per il quadriennio 2016/2019, per consentire il completamento dell'opera. (l. a.)