Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Medaglie, ex voto e preghiere nella chiesetta di Stampace

Fonte: L'Unione Sarda
4 maggio 2009

Ieri la suggestiva cerimonia di vestizione e intronazione del Santo



I preparativi sono terminati: il pellegrinaggio può cominciare. Ieri il simulacro di Sant'Efisio è stato ornato con gli ex voto: l'aureola e la palma (simboli cristiani della santità e del martirio), la spada e soprattutto il prezioso pendentif , una collana di filigrana d'oro, dono della regina Maria Teresa d'Austria.
Alla statua sono stati apposti anche una collana a forma di rosario con la medaglia raffigurante la Madonna e altri gioielli, donati dai fedeli lungo i secoli. La recita del rosario ha accompagnato la sistemazione di ogni ex voto che ha ornato il martire, presenti, tra gli altri, l'Alter Nos Franco Masia, il sindaco Emilio Floris, l'assessore comunale al turismo Gianni Giagoni. Al terzo guardiano, Efisio Corona, è stato consegnato un medaglione: è il simbolo della responsabilità per il compito affidatogli. Ed è anche segno del suo servizio: lo terrà per i quattro giorni della festa, poi lo dovrà riconsegnare e l'anno prossimo toccherà al suo successore.
A mezzogiorno in punto si è svolta la cerimonia dell'intronizzazione: il simulacro di Sant'Efisio dalla cappella del Crocifisso, il cosiddetto cappellone, è stato portato al centro della chiesa e sistemato all'interno del cocchio. Un rito per il quale prestano il loro aiuto i collaterali che stanno, appunto, ai lati del cocchio e così sarà anche nei giorni del pellegrinaggio. Al termine è stata celebrata la messa che, come impone la tradizione, è stata officiata dal parroco di sant'Anna, don Luciano Pani. (al.at.)

01/05/2009