Primo maggio. Il capoluogo rinnova per la 353ª volta il voto al martire guerriero. E a Giorgino arriva una reliquia da Pisa
Alle dieci via alla processione: diretta tv su Videolina
La sagra porterà in città centomila persone, tra spettatori, devoti e turisti (per questi anche uno speaker in inglese): sono stati messi in vendita 6245 posti nelle tribune (il ricavato in beneficenza).
Si alza il sipario sulla 353ª festa di Sant'Efisio, la prima con il patrocinio dell'Unesco. Come ogni primo maggio Cagliari rinnova l'appuntamento di fede e folklore, per commemorare sino al 4 maggio il santo guerriero decapitato a Nora. Conclusi i preparativi dall'Arciconfraternita del Gonfalone, che ieri ha vestito il simulacro e deposto la statua sul cocchio, oggi alle dieci (con diretta su Videolina condotta da Andrea Frailis con interventi di Paolo Matta e commento di Gianni Filippini) inizia la processione per i quartieri storici della città.
CONSIGLI UTILI La sagra porterà in città centomila persone, tra spettatori, devoti e turisti (per questi anche uno speaker in inglese): sono stati messi in vendita 6245 posti nelle tribune (il ricavato in beneficenza). Gli organizzatori consigliano ai cagliaritani muniti di biglietto di presentarsi sul posto prenotato entro e non oltre le 9.30. Per chi volesse ancora acquistare un biglietto il box office di viale Regina Margherita resterà aperto sino alle 10.30-11 e , in ogni caso, ogni indicazione si potrà ricevere anche all'Info-Point di piazza Matteotti.
TAPPE E ORARI Il corteo viene aperto dalle traccas: il primo carro trainato dai buoi addobbati a festa partirà intorno alle 10 da piazza Yenne. Qui arriveranno da viale Sant'Ignazio gli 86 gruppi folk. Quarantacinque minuti dopo, la prima traccas passerà davanti al Municipio. Alle 11, la solenne messa dell'Alter Nos nella chiesetta di Sant'Efisio a Stampace: da qui, a mezzogiorno in punto, il cocchio del martire muoverà i primi passi, inserendosi nel corteo al termine della sfilata dei gruppi e dei cavalli (tra le 12 e 12.30). La processione attraversa via Sant'Efisio, via Azuni, piazza Yenne, corso Vittorio Emanuele, via Sassari, piazza del Carmine, via Crispi, via Angioy e via Mameli. Il cocchio del martire scende quindi nel largo Carlo Felice fino al trionfale passaggio in via Roma, intorno alle 13.30: qui riceverà il saluto delle autorità e delle navi davanti al Municipio, quindi proseguirà per Giorgino, dove arriverà intorno alle 14.30 per il cambio del cocchio. Al tramonto l'arrivo a Sarroch, dove il santo pernotta nella chiesa di Santa Vittoria.
LE PRESENZE Anche l'edizione 2009 sarà tra le più imponenti con 2395 persone a piedi, 309 a cavallo e 252 sui carri. Sono 64 i comuni rappresentati con 21 traccas, 86 gruppi in costume (che sfilano dopo le traccas, circa 6mila persone), cinque suonatori di launeddas, 56 cavalieri (aprono quelli del Campidano), 5 miliziani armati di archibugio e sciabole e due cori. Una sagra che impegna il Comune con uno staff di 120 persone e 250 volontari.
ALTRI EVENTI Dalle 18 di oggi in piazza Del Carmine la consueta rassegna folkloristica di canti e balli con i gruppi isolani più rappresentativi. Alle 20.30, poi, il Carosello dei carabinieri a cavallo, nel campo comunale di atletica leggera in via Pessagno. Tante le mostre (tra cui quella di Giorgino dove sarà esposta una reliquia del santo arrivata da Pisa) e le manifestazioni: al teatro lirico il festival di Sant'Efisio (primo concerto domani alle 19), mentre la rassegna Echi Lontani propone musiche d'epoca nelle chiese del centro storico. La sera del 4 maggio, sulle scalinate del Municipio, il consueto spettacolo “Su contu de Sant'Efis” della compagnia Medas. (c. ra.)
01/05/2009