Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Da oggi il via alla pesca dei ricci ma la cittadella di Su Siccu non c'è

Fonte: L'Unione Sarda
2 novembre 2016

Non sono stati predisposti i punti di vendita e consumo nella pineta davanti a Bonaria

 

 

 

 

Si riparte. Da oggi i pescatori subacquei professionali dei ricci di mare riprenderanno a immergersi nei fondali dell'Isola per raccogliere i prelibati e ricercatissimi frutti di mare tanto apprezzati dai buongustai sardi. Proprio a Cagliari (come ad Alghero, nell'Oristanese e nel Sulcis) la stagione dei ricci rappresenta un appuntamento fisso e attesissimo.
IL VIA Sta di fatto che mentre la Regione ha da tempo pubblicato il calendario della pesca, fissando le date di inizio (il primo novembre) e di fine raccolta (il 30 aprile), per le postazioni tradizionali di vendita e consumo, a Su Siccu, la ribattezzata “cittadella dei ricci” che ogni anno richiama migliaia di appassionati, il Comune non ha ancora completato l'iter per l'assegnazione delle concessioni: sei postazioni dove si potranno acquistare e consumare, seduti nei tavolini all'aperto, ricci, pane e buon vino. Un ritardo che sta creando disagi e polemiche (queste ultime diventate negli anni una sorta di tradizione) per i rivenditori che perderanno un bel po' di giorni di lavoro.
L'ATTESA Il bando è scaduto venerdì mattina mentre l'apertura delle buste è fissata per domani. Solo allora si conosceranno i nomi dei concessionari. Nel frattempo il Comune (il servizio dei Lavori pubblici) dovrà sistemare l'area di Su Siccu e realizzare i sei impianti che ospiteranno i punti vendita. Un intervento che comporterà altri ritardi ai quali si aggiungeranno le giornate necessarie agli assegnatari per predisporre definitivamente le attrezzature.
Insomma, se il via alla pesca è per oggi, per il consumo a Su Siccu bisognerà attendere ancora. Con buona pace dei cagliaritani che dovranno rinunciare a gustare i ricci di mare sotto la pineta di Bonaria.
LE DISPOSIZIONI Intanto la Regione ha anche stabilito le quantità di raccolta. Ogni pescatori professionale subacqueo, se accompagnato da un assistente di bordo, potrà raccogliere giornalmente sei ceste corrispondenti a tremila esemplari. Se non accompagnato potrà raccogliere ogni giorno tre ceste pari a 1.500 “pezzi”. La taglia minima è fissata in 50 millimetri. I subacquei sportivi potranno invece raccogliere (e solo in apnea) un massimo di 50 ricci.
Oltre ai sub professionali la raccolta potrà essere esercitata anche da pescatori marittimi soltanto dalla barca con asta e specchio.
IL CAMBIAMENTO Per la rivoluzione di Su Siccu, ipotizzata l'anno scorso, quando si parlò di nuovi box modello Poetto (suggeriti dall'attuale assessore ai Lavori pubblici, Gianni Chessa, allora consigliere d'opposizione) al posto dei gazebo in pvc datati e antiestetici, bisognerà aspettare ancora. Anche per questa stagione bisognerà accontentarsi.
A. Pi.