Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Strage di pesci nel canale di Terramaini

Fonte: L'Unione Sarda
2 novembre 2016

MOLENTARGIUS. Deliperi: «La causa va ricercata negli scarichi abusivi»

 

 

Escludendo il caldo e le piogge non rimangono che due alternative. Scarichi abusivi o un autospurgo che ha scaricato nel canale di Terramaini il suo carico inquinante. Per Stefano Deliperi, presidente del Gruppo d'intervento giuridico, non ci sarebbero dubbi sul motivo che ha causato l'ennesima moria di pesci a Mammarranca . «Il problema è sempre il solito: o carenza di ossigeno o materiale in sospensione», tradotto acqua sporca e puzzolente.
Per il rappresentante dell'associazione ambientalista, la temperatura mite di ieri registrata dal termometro a provocare la morte dei muggini e dei tanti pesci (tra cui qualche carpa) morti per asfissia. L'ennesima strage su cui non sarà fatta chiarezza ma che sarà, probabilmente, congelata come «asfissia anossica», vale a dire cefali morti per mancanza di ossigeno nell'acqua.
Una soluzione di comodo. «La temperatura ieri non era così elevata», spiega Deliperi. «Neanche le piogge che contribuiscono al deposito di detriti sul fondo posso essere imputati dell'ennesimo disastro». Qual è allora la spiegazione? «Acque torbide e rifiuti. In sostanza è probabile che scarichi non ancora individuati, e quindi completamente abusivi, scarichino nel canale i reflui. «È da tempo che proponiamo di effettuare una volta per tutte i controlli lungo il canale. Senza contare l'enorme esborso per raccogliere le carcasse dei pesci, smaltirle e ripulire l'acqua. Purtroppo - conclude Deliperi - questa è solo l'ultima di una lunga serie di denunce, che sono rimaste desolatamente inascoltate». (a. a.)