Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Stadio rossoblù, vota il Consiglio

Fonte: L'Unione Sarda
2 novembre 2016

 

 

 

 

Progetto e varianti al Puc, idee da chiarire e attese da soddisfare: il nuovo stadio di Sant'Elia torna al centro del dibattito in Consiglio comunale a Cagliari che proprio oggi, a palazzo Bacaredda, ha all'ordine del giorno l'esame della “Variante urbanistica al Puc” relativa alla “realizzazione delle infrastrutture” per la mitigazione del “rischio idraulico” dell'area interessata al nuovo impianto. Sull'argomento, oltre alla Commissione Urbanistica, discute il Pd, partito-guida della maggioranza di centrosinistra che sostiene il sindaco Massimo Zedda. Gruppo consiliare e segreteria cittadina stanno mettendo a fuoco i vari aspetti del progetto dello stadio da 21 mila posti, da realizzare su un'area di 72 mila metri quadrati con una spesa di 55.493.57 euro (più Iva), da finanziare in questo modo: 10 milioni saranno a carico del Cagliari Calcio, 10 milioni in partecipazione da parte dell'impresa di costruzione che si occuperà della realizzazione dell'intervento, 19 milioni con finanziamento bancario, 10 milioni con l'attivazione di una linea Iva, 10 milioni con finanziamento Sfirs e 10 milioni come contributo del Comune.
LA DISCUSSIONE Il segretario cittadino del Pd Nicola Montaldo, aderendo a una richiesta del presidente del gruppo consiliare dei Democratici Fabrizio Rodin ha convocato nei giorni scorsi un incontro in via Emilia proprio per esaminare i vari aspetti del progetto stadio. «Dibattito utile per chiarire i vari aspetti del progetto, a cominciare dalla valutazione che farà l'Ufficio Patrimonio per il pagamento del diritto di superficie in relazione alle aree interessate dall'intervento». Il chiarimento interno al Pd avrebbe portato a valutare il Piano economico e finanziario del proponente in termini di canone di concessione. È stato discusso anche il pubblico vantaggio dell'amministrazione e chiesto un ulteriore approfondimento sul piano dei parcheggi e della mobilità per la realizzazione provvisoria dello stadio.
LA GARANZIA Fabrizio Rodin assicura che ogni discussione attorno allo stadio viene fatta «a garanzia di tutti: Comune, società, tifosi». Il presidente Dem ricorda anche l'impegno assunto dal Consiglio la scorsa primavera con l'approvazione di ordine del giorno che, tra gli altri punti, chiedeva al sindaco Zedda e alla Giunta di «valutare entro luglio l'effettiva necessità di superfici di uffici-servizi per il pubblico a vantaggio dell'amministrazione, definendo, qualora necessarie, in via prioritaria funzioni di carattere sociale per il quartiere di Sant' Elia», cioè asili nido, scuole per l'infanzia, luoghi di aggregazione, presidio di ordine pubblico». Proprio l'ordine del giorno invitava a definire entro luglio «il valore del diritto di superficie, in relazione alle aree interessate dall'intervento», per giungere a una «corretta valutazione del Piano economico e finanziario del proponente e la valutazione di congruità della proposta, anche in termini di canone di concessione, nel rispetto dell'interesse dell'amministrazione».
L'IMPEGNO Non solo: bisognava avviare «interventi di manutenzione straordinaria della copertura del pallone geodetico del Sant'Elia» per «consentire l'utilizzo alle società sportive che attualmente svolgono la propria attività al suo interno» e «definire gli spazi e gli impianti che in prospettiva saranno assegnati alle stesse società sportive». C'era l'impegno anche di valutare la «possibilità di ridurre al minimo possibile la superficie commerciale compatibile con l'equilibrio del piano economico e finanziario dell'intervento», anche discutendo «con le organizzazioni di categoria», con l'obiettivo di «armonizzare gli indirizzi rispetto alle tipologie merceologiche» in un quadro di «tutela delle attività economiche esistenti».
LE ASSUNZIONI Il Consiglio ha pensato anche alle possibili assunzioni «per le attività economiche» di persone residenti a Sant'Elia, alla «possibilità di realizzazione di un palasport da almeno 4 mila posti», a «interventi per sviluppare nuove connessioni pedonali tra l'area dello stadio e il quartiere di Sant' Elia», anche realizzando «discese a mare, che possano consentire le attività sportive acquatiche». Non è stata dimenticata la possibilità di realizzare «ulteriori interventi su impianti complementari» per sport minori come atletica, rugby, boxe, scherma».
IL PARERE Stefano Schirru, presidente del gruppo di Forza Italia in Consiglio comunale e componente della Commissione Urbanistica, è favorevole all'immediata discussione sullo stadio. «Abbiamo dato un primo parere favorevole, adesso si tratta di approvare la variante al Puc, preliminare perché il progetto decolli. Io sono per uno stadio polivalente, capace di coniugare sport, spettacolo e cultura. Prima del voto però si discuta ogni aspetto del progetto». Realisticamente l'esame in Aula dovrebbe slittare alla prossima settimana. «Nel frattempo», osserva Rodin, «la Giunta dovrebbe essere in grado di soddisfare le richieste contenute nell'ordine del giorno approvato lo scorso marzo».
I SERVIZI Fabrizio Marcello, presidente della Commissione Patrimonio, ha seguito il progetto in ogni sua fase e puntualizza che il nuovo impianto è pensato per «ospitare eventi di ogni genere», che conterrà «un fanshop, un museo, un ristorante, un hotel, uffici per la gestione del club e dello stadio, uno sport bar ed un'area dedicata alle famiglie ed ai bambini e sale conferenze». Il nuovo stadio (pronto nel 2020) è concepito come un luogo attivo, in grado di attrarre visitatori 365 giorni l'anno. Prevista un'area di circa 15 mila metri quadrati destinata a negozi, uffici, spazi per il tempo libero. Prevista la realizzazione di locali commerciali per una superficie superiore a 13.300 metri quadrati. Marcello: «Il Puc prevede la conservazione delle destinazioni prioritarie esistenti e consente anche la realizzazione dell'impianto che dovrà ospitare le partite di calcio durante il periodo di realizzazione del nuovo stadio, fino al conseguimento della sua agibilità». L'impianto provvisorio dello stadio sarà costruito nei parcheggi e sarà a carico del Cagliari calcio. Spesa ipotizzata: 7-8 milioni di euro.
Pietro Picciau