Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Edifici pubblici promossi in sicurezza

Fonte: L'Unione Sarda
27 aprile 2009

Comune. Nel bilancio stanziati 4 milioni per la manutenzione nell'anno in corso

Terminato il monitoraggio su 67 stabili: «Sono tutti a norma»

Indagine avviata dopo che il crollo del soffitto in una scuola piemontese causò la morte di uno studente.
In tempi di disastri naturali e crolli dovuti invece all'incuria delle amministrazioni nella gestione degli appalti per la costruzione e la ristrutturazione di stabili pubblici, Cagliari si mobilita per attivare un monitoraggio sullo stato di salute degli ambienti frequentati quotidianamente dai cittadini. E la verifica sembra dare risultati confortanti.
L'INDAGINE Il nuovo screening è partito alla fine del 2008 e si è concluso nei giorni scorsi. E ha consentito all'amministrazione di verificare che i 67 stabili che fanno capo all'area dei Servizi al cittadino sono a norma per quel che riguarda i certificati di staticità e l'impiantistica. Mentre qualche sofferenza si registra ancora per quel che riguarda la messa a norma dal punto di vista degli accessi riservati ai disabili e degli impianti di riscaldamento. «A questo proposito proprio in questi giorni stiamo avviando dieci cantieri in altrettante scuole cittadine - assicura l'assessore ai Lavori pubblici Raffaele Lorrai - per un investimento complessivo di circa dieci milioni di euro».
LA RICHIESTA Il primo atto è datato 2 dicembre 2008 e porta la firma del dirigente Ada Lai che, all'indomani di una tragedia avvenuta in una scuola piemontese (dove il crollo di una parte del soffitto causò la morte di uno studente), indirizzò una richiesta a tutti i suoi colleghi dell'area dei Servizi al cittadino. Istanza finalizzata a conoscere il grado di sicurezza, efficienza ed efficacia di strutture, servizi e attività di competenza comunale. «Nell'ottica delle strategie di sviluppo e qualità dell'ambiente urbano e delle sue attività, anche a seguito di recenti avvenimenti nazionali di grave portata, è sempre più importante dedicare una parte consistente delle risorse del bilancio a prevenzione e messa in sicurezza - scriveva Ada Lai - ritengo sia doveroso un accurato ma celere monitoraggio, materiale e immateriale, al fine di predisporre un adeguato programma di interventi urgenti, ove necessari».
I RISULTATI A inizio aprile il monitoraggio è terminato con l'afflusso di tutte le relazioni sui tavoli dell'assessorato competente. L'area dei servizi al cittadino gestisce complessivamente 67 edifici: 2 tra musei e pinacoteche, 9 centri comunali d'arte, 3 teatri, 5 asili, 5 scuole d'infanzia, 34 altri edifici scolastici, un centro giovani, 3 centri di aggregazione, un centro di accoglienza, 3 comunità e una casa di riposo. «Pur non avendo competenza diretta a effettuare le manutenzioni e gli interventi edilizi (che è dell'assessorato ai Lavori pubblici) - fa notare Ada Lai - abbiamo portato a termine un gigantesco lavoro di sicurezza ed efficienza, connessa semplicemente all'uso corrente. Abbiamo registrato un'assoluta rispondenza di tutti gli edifici presi in esame alle normative in merito alla staticità, all'agibilità e agli impianti elettrici, riscontrando qualche defaillance esclusivamente negli impianti di riscaldamento o in qualche servizio igienico. E nessuna sofferenza, ripeto, per quel che concerne la sicurezza strutturale».
MANUTENZIONI Nel frattempo gli uffici stanno verificando anche la necessità di eventuali manutenzioni più particolari: «Questo monitoraggio era finalizzato a stimolare una verifica continua degli stabili di uso pubblico - dice il sindaco Emilio Floris - si tratta di una priorità da salvaguardare per fare in modo che una città già bella e fortunata dal punto di vista ambientale abbia come fiore all'occhiello anche quello della sicurezza dei suoi edifici pubblici, unita a una innegabile vivacità culturale».
L'ASSESSORE Nel bilancio di previsione in fase di approvazione sono stati accantonati quattro milioni di euro per le manutenzioni urgenti da realizzare nell'anno in corso: «In gran parte si tratta di interventi già programmati in alcune scuole - conclude l'assessore Lorrai - quando dico che servono dei lavori parlo di mettere a norma alcuni accessi e altri piccoli aggiustamenti. Per il resto la nostra attività di controllo è continua e prescinde da eventuali contingenze». (a. mur.)

27/04/2009