Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Allarme e proteste ma i migranti restano accampati

Fonte: L'Unione Sarda
19 luglio 2016

PIAZZA MATTEOTTI.

La Prefetta affronterà il caso il 2 agosto con Regione e Comune

 

I sessanta migranti di piazza Matteotti sono sempre lì. Dormono su materassi e panchine, vivono in mezzo a rifiuti, topi ed escrementi, mangiano grazie alla Caritas e alla generosità di qualche associazione e di qualche cagliaritano. Per ora comitati provinciali sulla sicurezza e ordine pubblico, esposti, denunce, documenti ufficiali degli ispettori della Asl 8 e interventi di pulizia non sono serviti a nulla.
«VOGLIAMO ANDARE VIA» I disperati di piazza Matteotti oramai da quasi un mese trascorrono le loro giornate sempre nello stesso modo. Notte all'aperto e pasti alla Caritas. Utilizzano i vicini servizi igienici della stazione ferroviaria oppure quelli di piazza Amendola. Per lavare i vestiti usano l'acqua dell'irrigazione delle aiuole. Aspettano di poter lasciare la Sardegna. Ma non si vogliono far fotosegnalare. «Speriamo di partire al più presto. Vogliamo arrivare a Roma per poi raggiungere il Nord Europa». Sono pronti a tutto. Per questo c'è chi ha acquistato anche documenti contraffatti pagando 200 euro. Il sogno di partire dall'Isola si è così infranto al controllo nel posto di polizia.
FUORI DALL'ACCOGLIENZA Tecnicamente questi migranti sono oramai fuori dal sistema di accoglienza. Hanno lasciato i centri a cui erano stati assegnati dopo lo sbarco nel porto Canale, dunque non hanno più diritto ad avere vitto e alloggio. «Arrivano da strutture di altre province sarde», ha ribadito più volte il sindaco di Cagliari Massimo Zedda. Per questo il primo cittadino pretende che della situazione di piazza Matteotti se ne occupi anche la Regione. La Prefettura ha fatto sapere di voler convocare a breve un incontro proprio tra Comune e Regione con l'obiettivo di risolvere una volte per tutte l'emergenza sanitaria e umanitaria.
La Asl 8 ha certificato il degrado nella zona chiedendo un intervento immediato. L'amministrazione comunale (pur essendo l'area di proprietà delle Ferrovie) ha pulito la piazza con un servizio notturno. Ma i migranti sono sempre lì. E in mezzo a topi e rifiuti ci sono anche alcuni bambini. (m. v.)