Rassegna Stampa

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Abbanoa, Scano (Anci); subito quote azionarie ai Comuni

Fonte: web cagliaripad.it
5 luglio 2016

 

 


 

I Comuni sono pronti ad assumere la responsabilità di azionista di maggioranza di Abbanoa: al massimo entro un anno la Regione si liberi delle quote azionarie a favore degli enti locali che potrebbero avere il 51% della società. La proposta è stata fatta dal presidente dell'Anci, Pier Sandro Scano, all'assemblea dei sindaci convocata ad Abbasanta per discutere di migranti, Abbanoa e bilanci comunali.

Oggi la maggioranza azionaria è della Regione ma la legge 4 del 2015 dice che "entro cinque anni dall'entrata in vigore della legge, cioè entro febbraio 2020, la Regione deve cedere al prezzo simbolico di un euro ogni mille azioni, una parte delle proprie quote tenendosi al massimo il 49% - spiega Scano - c'è ormai una questione di fiducia tra utenti ed Abbanoa: occorre un segnale molto forte di svolta che consenta anche alla società con un percorso di trasparenza ed efficienza di recuperare questa fiducia con gli utenti e per noi il segnale forte arriverebbe attraverso questa strada".

Riguardo alle polemiche sui conguagli regolatori, oltre alla lettera inviata a tutti i sindaci, Scano ribadisce che permangono "molti dubbi e molte obiezioni sulle modalità applicative, il quantum, il calcolo, il periodo e la retroattività" e fa riferimento anche alle ultime decisioni dei Giudici di Pace e ai reclami presentati dai cittadini. "Hanno il diritto costituzionale di presentare reclamo ed i sindaci fanno il proprio dovere se informano e facilitano i cittadini ad esercitare un diritto - conclude -. Non arriviamo invece a dire ai cittadini di non pagare".