Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Aerei, sindaci in assemblea Dopo le accuse di Bruno. Cappellacci: «Faccia i nomi»

Fonte: L'Unione Sarda
4 luglio 2016

Continuità, Deiana replica all'Enac. Vueling, 11 ore di ritardo da Barcellona

 

L'addio di Ryanair, il crollo del traffico nell'aeroporto Riviera del Corallo, la vendita della Sogeaal: «Su questo territorio si stanno giocando molti interessi, che riguardano perfino la mia parte politica», ha detto il sindaco di Alghero Mario Bruno, lasciando intendere che nel centrosinistra e in particolare nel Pd, sul tema dei trasporti aerei, sia arrivato il momento dello scontro finale.
Dalla sponda opposta c'è chi osserva la battaglia e rilancia: «Quella di Bruno è un'affermazione che merita di essere chiarita, facendo nomi e cognomi. Se dietro l'ostilità alle low cost esiste un preciso disegno, è giusto che i sardi lo sappiano», ragiona Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia. «Invitiamo il sindaco a entrare nello specifico, oppure sia la stessa Giunta Pigliaru a fornire chiarimenti in Consiglio regionale», conclude l'ex governatore.
I NODI Nelle dichiarazioni di Mario Bruno c'è chi legge un riferimento alla privatizzazione dell'aeroporto di Alghero e all'interesse di F2i, fondo d'investimento partecipato anche dalla Fondazione di Sardegna, e che vede tra i consiglieri d'amministrazione Antonello Cabras. «Non abbiamo paura dei capibastone», è il messaggio, non casuale, del sindaco algherese, che accompagna la richiesta di un cambio alla guida dell'assessorato ai Trasporti. Ora in mano a Massimo Deiana, proprio in quota Cabras. Un'altra occasione per rinvigorire lo scontro sarà la riunione di martedì ad Abbasanta. Ci saranno i sindaci del centro e del nord Sardegna, in testa quelli di Alghero, Sassari, Bosa e Nuoro.
PIANO TRASPORTI Insomma: la presentazione dei nuovi modelli di continuità territoriale e di sostegno al traffico internazionale non ha calmato le acque. E il campanello d'allarme suonato dall'Enac sulla Ct2 («è un modello non previsto dai regolamenti») contribuisce a non rasserenare il clima. L'assessore Deiana, sotto questo aspetto, chiarisce: «La nostra condizione di insularità ci impone di mettere in campo misure straordinarie. Ecco perché abbiamo individuato questo modello originale e innovativo», dice l'esponente della Giunta Pigliaru, prima di sottolineare «l'ottima sintonia» con l'Ente per l'aviazione civile e avvertire che «su questi punti daremo battaglia e difenderemo con forza il nostro orientamento, certi del sostegno di tutte le istituzioni coinvolte».
Le perplessità dei Riformatori sardi invece sono legate alla nuova continuità per Roma e Milano e in particolare alle rotte date in monopolio a un solo vettore. «I risultati del sistema li abbiamo già visti in questi anni», dice il coordinatore Michele Cossa: «Chi si aggiudica le tratte garantisce il minimo contrattuale e si disinteressa del resto. E si legano le esigenze di trasporto dei sardi a un unico soggetto». La proposta: «Le risorse non siano distribuite a pioggia ma con meccanismi premiali, solo dopo che le compagnie superano una certa soglia di passeggeri trasportati. Così verrebbero incentivate a diventare promotrici della Sardegna nel mondo».
CASO VUELING Nel frattempo i disagi sulle rotte internazionali non mancano. Tra venerdì e sabato il Barcellona-Cagliari della Vueling ha accumulato 11 ore di ritardo. Tra i circa 170 passeggeri del volo, anche un gruppo di 40 sardi di ritorno da un pellegrinaggio a Lourdes. «C'erano quattro persone in sedia a rotelle. Siamo stati abbandonati tutta la notte in aeroporto senza notizie da parte della compagnia aerea», racconta Marco Cantori, comandante della Polizia locale di Selargius, tra gli accompagnatori della comitiva. L'Enac ha convocato domani i vertici di Vueling, subentrata a Ryanair sui collegamenti con la Catalogna, per chiedere spiegazioni sui ritardi e sulle cancellazioni di questi giorni.
Michele Ruffi