Rassegna Stampa

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Via alla Fiera, quest’anno teatro e musica. Addio biglietti omaggio

Fonte: web cagliaripad.it
22 aprile 2016

 

 


Ansa News


 

La sinergia tra pubblico e privato, tra economia e cultura, il punto di partenza per il rilancio della manifestazione e dell'Azienda speciale della Camera di Commercio di Cagliari, soppressa il 23 marzo scorso. È l'obiettivo che si è prefissa il commissario straordinario dell'ente, Paola Piras, che punta sulla 68esima edizione della Fiera internazionale della Sardegna per il rilancio - inaugurazione, volutamente sobria, sabato 23 alle 11.
"È un assaggio di quello che vorremmo che diventi la manifestazione - spiega il commissario - vogliamo proporre un modello nuovo, più al passo coi tempi e con le esigenze dei cittadini". Accanto ai vari settori merceologici che, come ogni anno saranno presenti nei vari padiglioni - hanno aderito 150 espositori - saranno dedicati ampi spazi alla cultura e alle istituzioni. In particolare sarà presente la Regione, la Fondazione Teatro Lirico, il Conservatorio Pierluigi da Palestrina e la compagnia teatrale Is Mascareddas.
Il teatro e la musica approderanno per la prima volta in Fiera con esibizioni degli studenti del Conservatorio in un padiglione allestito dalla Fondazione Teatro Lirico. Tutto è stato preparato come una vera camera da concerto e il pubblico potrà assistere a esibizioni ogni dieci minuti. Non solo. Sono previsti anche seminari, workshop, dimostrazioni dell'Esercito, dei Carabinieri, della Protezione civile e dalla Guardia di finanza. Il 28 e il 29 aprile, inoltre, la Regione in collaborazione con la Fiera promuove il forum della Pubblica amministrazione che servirà a conoscere lo sviluppo moderno delle amministrazioni pubbliche. Tre le tematiche saranno approfondite: l'Agenda digitale, le azioni per l'integrità e la trasparenza e le attività di sostegno alle imprese.
"Confidiamo in una grande partecipazione da parte dei cittadini - auspica Paola Piras - Chiedo a tutti gli attori, ai cagliaritani, di investire nel biglietto della Fiera. Abbiamo deciso di non distribuire tagliandi omaggio o tessere d'onore, non per una mancanza di rispetto ma perché chiediamo a tutti un coinvolgimento in questa edizione. I tre euro di biglietto per sostenere questa azienda - spiega il commissario - potrebbero essere un segnale per ripartire e andare avanti".