Il sindaco Massimo Zedda presenta la candidatura di Cagliari come Città Europea dello Sport 2017: "Realizzeremo palestre a cielo aperto nei luoghi più belli della città, ospiteremo i campioni di scherma e pallanuoto. Si farà sport 365 giorni all'anno"

Autore: Rita Pischedda il 08/04/2016 13:40

Dopo la sconfitta di Cagliari alla candidatura come Capitale Europea della Cultura, la città  è tra le candidate a Città Europea dello Sport 2017, insieme a Catania, Forlì, Vicenza, San Benedetto del Tronto, Pesaro,  Aosta e Orvieto. 

In questi giorni la commissione internazionale composta da Hugo Alonso, Nuno Santos, Roberto Pella, Claudio Briganti e Maurizio Romano, valuterà la città secondo i parametri previsti dai regolamenti ACES e in linea con gli obiettivi dell’Unione Europea. 

Il primo cittadino  Massimo Zedda oggi ha annunciato in una conferenza stampa: "Il fatto che abbiamo scoperto che Cagliari abbia crediti per 90 milioni di euro da utilizzare in investimenti – poiché il comune in passato si era dimenticato di riscuotere tale cifra - ci permette oggi di dedicare questi soldi per una serie di investimenti. Tra questi il potenziamento della viabilità, piazze, immobili in stato di abbandono da riconvertire, impiantistica sportiva esistenti e da creare. Gli impianti sportivi non avevano infatti la certificazione per la sicurezza, la capacità di illuminare, il consumo energetico, dunque era impossibile attirare l’ interesse delle società sportive a investire nei nostri impianti a causa di un costo elevato. Sei milioni di euro sono quindi da investire sull’impiantistica sportiva. Il comune di Cagliari è uno dei migliori pagatori, noi siamo creditori e non debitori".

Zedda annuncia poi altri importanti interventi nel settore sport in città: "Sorgeranno palestre a cielo aperto per consentire a chiunque voglia di allenarsi e praticare sport viste le potenzialità che Cagliari offre. Abbiamo fatto delle prove a Monte Urpinu per vedere se i cittadini apprezzano e a quanto pare i cittadini hanno apprezzato.

Vi sono dei bandi per le manifestazioni di  attività di base, e nuovi bandi a  livello nazionale e internazionale aperti alle federazioni e associazioni che abbiano fatto richiesta ufficiale  per organizzare eventi. Siamo inoltre  partner di scherma, per la prima volta verranno a Cagliari i campioni di tale disciplina  e ospiteremo il campionato di pallanuoto per non vedenti”

Dunque la candidatura di Cagliari si basa su un’esperienza maturata nel campo delle attività legate allo sport libero e pubblico che piano piano si sta sviluppando in tutta la città. Nei prossimi mesi nasceranno, in diverse zone della città, degli spazi dedicati ai bambini, con giochi per l’equilibrio e l’attività  motoria, in quelle zone con aree recintate saranno inserite anche postazioni con attrezzi specifici per anziani.

Sono molti i fattori che permettono a Cagliari di diventare Capitale dello Sport. Li ha precisati nei dettagli Gian Francesco  Lupattelli, presidente di Aces Europe: “Cagliari dal primo Gennaio 2017 al 31 Dicembre 2017 deve essere una città in cui si pratica sport 365 giorni all’anno, perché vorrei ribadire che ogni euro speso per lo sport è un euro risparmiato per la salute.  L’obiettivo è far incontrare Cagliari e Marsiglia – Capitale Europea dello Sport 2017 - per far sì che si aiutino per quanto riguarda l’immagine turistica e olimpica”

Il focus è incentrato su Cagliari come palestra a cielo aperto, una città che permette di praticare sport all’aria aperta per la maggior parte dei giorni all’anno, grazie anche alla qualità dell’aria, dal mare – il golfo degli angeli sarà il campo delle regate di Vela delle Olimpiadi, se Roma dovesse vincere la candidatura per i giochi olimpici 2024. Ogni scelta infrastrutturale è improntata sul porre il cittadino e il visitatore e chiunque voglia praticare sport al centro di questi obiettivi.

Come testimonial alla candidatura di Cagliari Capitale dello Sport alcuni tra gli atleti locali che hanno ottenuto grandi risultati nelle rispettive discipline:

Sara Spano, ha vinto quattro medaglie d’oro ai mondiali di atletica leggera per portatori di sindrome  di Down, in Sudafrica nel 2015 (Società Saspo Cagliari); Andrea e Fabio Fa, medaglie d’oro nel calcio A 7 e Carlotta Sanna, medaglia d’oro nella ginnastica ritmica ai giochi mondiali Special Olympics di Los Angeles nel 2015.

In questi giorni la commissione internazionale visiterà Cagliari per conoscere le bellezze che la  città offre. In bocca al lupo alla città del sole.