Rassegna Stampa

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Massidda e Vargiu si "annullano", Zedda vola ma il M5S può vincere

Fonte: web Castedduonline.it
11 aprile 2016

 


 

Autore: Jacopo Norfo il 09/04/2016 13:40


 


Spiegateci perchè Cagliari dovrebbe appassionarsi allo sterile dibattito su fantomatiche primarie tra un senatore e un ex senatore, entrambi col vitalizio sicuro. Pierpaolo Vargiu chiede a Piergiorgio Massidda le primarie, Massidda le respinge al mittente, Cagliari sbadiglia e si annoia a morte: se accordo sarà, sarà un "accordicchio" in stile prima Repubblica, tutto tranne che la novità di cui Cagliari avrebbe bisogno. Quello che doveva essere un "affascinante polo civico" rischia di diventare un carrozzone politico di partiti di centrodestra, da Forza Italia a Fratelli d'Italia, passando eventualmente per i Riformatori. Poi perchè non fare le primarie? Chi ha paura di perderle? Massidda perde smalto e per cercare di recuperarlo, si affida in esclusiva all'Unione Sarda dell'amico Sergio Zuncheddu. Che oggi ha pubblicato una lettera sulle primarie si, primarie no, che rischia di confondere ulteriormente gli elettori cagliaritani. Il centrodestra- o quel che ne rimane- sta per riconsegnare la città a Zedda, e c'è persino chi dentro i partiti vicini a Berlusconi potrebbe esultare nel leggere i risultati finali.

In questo scenario, Massimo Zedda rischia una clamorosa vittoria al primo turno. Il sindaco di Cagliari ha attualmente una popolarità e una forza elettorale identica a quella di Mariano Delogu vent'anni fa: per lui parlano i risultati, il nuovo Poetto e il nuovo stadio Sant'Elia sono due macigni impossibili da sollevare per gli avversari. Oltre alle altre opere pubbliche da realizzare.  Zedda dunque vola in una campagna elettorale che non c'è: si vota il 5 giugno, sinora il sindaco non ha avuto bisogno neanche di una presentazione ufficiale. Si trova infatti in vantaggio su tutti.

Non però per mancanza di avversari. C'è infatti a Cagliari un'onda grillina travolgente. L'uscita al Lazzaretto di Antonietta Martinez ha messo al tappeto tutti gli altri aspiranti sfidanti di Zedda. La folla era impressionante, migliaia di persone che invocano a gran voce il cambiamento vero, quello che Zedda su tanti temi non ha realizzato. E in un momento politico nazionale e regionale scandito dagli arresti di esponenti di centrosinistra e centrodestra, la gente vede il Movimento 5 Stelle come l'unica forza credibile in grado di offrire speranza. Altro che vitalizi, via anche parte degli stipendi di sindaci, consiglieri comunali e regionali. Perchè a vincere non sono sempre i più ricchi e potenti, o quelli legati ai poteri forti. Il Movimento 5 Stelle "accordicchi politici" non ne farà mai con nessuno, la Martinez lo ha ribadito a Casteddu Online. Ed è  lei, l'unica donna candidata a sindaco, la favorita per l'eventuale ballottaggio con Zedda. E potrebbe esserci qualche clamorosa sorpresa.