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Se Cagliari diventerà Città Europea dello Sport 2017 si saprà solo l'8 novembre a Roma al Foro Italico, quando verranno proclamate le quattro vincitrici italiane tra le otto candidate. Il capoluogo sardo concorrerà con Forlì, San Benedetto del Tronto, Vicenza, Catania, Aosta, Pesaro e Foligno. Oggi, intanto, il Comune ha presentato il dossier di candidatura alla Commissione internazionale giudicante che è arrivata ieri in città e si tratterrà sino a domenica.
Stamattina, nel corso di una conferenza stampa in Municipio, il presidente di Aces Europe, Gianfrancesco Luppattelli, ha accettato ufficialmente la candidatura da parte del sindaco Massimo Zedda. Tra oggi e domani, i componenti della commissione visiteranno gli impianti sportivi della città, il Poetto, il parco di Molentargius e Castello, mentre a tavolino seguiranno la presentazione dei progetti di riqualificazione di Sant'Elia.
La valutazione avverrà secondo i parametri previsti dai regolamenti Aces e in linea con gli obiettivi dell'Unione Europea.
Il sindaco Zedda ha spiegato che "la sfida è quella di creare una rete tra associazioni, università, anche forze armate, che hanno a disposizione impianti sportivi, mentre lo scopo sarà quello di coinvolgere tutti i cittadini che vogliano praticare sport, non necessariamente a livello agonistico, utilizzando i luoghi della città riqualificati".
L'assessore regionale alla Cultura e Sport, Claudia Firino, ha precisato che "la Regione contribuirà con finanziamenti a strutture e alle manifestazioni, con particolare attenzione allo sport giovanile nelle scuole".