Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Vandali a San Lucifero Il tag di un writer ha deturpato la facciata della chiesa

Fonte: L'Unione Sarda
30 marzo 2016

Tutti gli spazi della piazza imbrattati da scritte con bombolette spray 

Hanno fatto un passo dopo l'altro. E, alla fine, i vandali delle bomboletta spray hanno conquistato il bersaglio grosso, la facciata della chiesa di San Lucifero. Ora, nel tempio, edificato tra il 1646 e il 1682, fa bella mostra di sé (si fa per dire) il tag di un writer (nel linguaggio della cultura hip hop, è il nome in codice che utilizzano i writer per distinguersi). Qualche notte fa, uno pseudo artista ha pensato bene di apporre la sua firma in uno dei monumenti più amati in città (tra l'altro, è una delle poche chiese di proprietà del Comune e non, invece, appartenenti alla Curia).
Ma è solo l'ultimo sfregio fatto da vandali, forse convinti del fatto che una bomboletta spray li trasforma in artisti. Qualche tempo fa, è stata imbrattata anche la pietra donata alla città dal Rotary. Ma in tutta la piazza non c'è un punto nel quale non compaiono scritte o tag (dallo scarsissimo se non inesistente valore artistico). Sono completamente imbrattate le panchine e i muri perimetrali che circordano la piazza. Nessun angolo è stato risparmiato dall'assalto delle bombolette spray. ( mar.co. )