Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Pasquetta a Cagliari, si rinnova il voto a Sant'Efisio

Fonte: La Nuova Sardegna
29 marzo 2016


Il giorno del Lunedì dell'Angelo si ricorda lo scampato assedio francese del 1793

CAGLIARI. Decine di fedeli partecipano stamane a Cagliari alla tradizionale processione del lunedì dell’Angelo, in ricordo dello scampato assedio francese del 1793. Il corteo è partito stamane dalla chiesetta di Sant’Efisio - nel quartiere di Stampace, custode delle più antiche tradizioni cittadine - per raggiungere, in preghiera, la Cattedrale, in Castello.
La manifestazione s’inserisce fra i riti religiosi della Settimana Santa promossi dalle arciconfraternite cittadine e dal Comune. Ad aprire il corteo ci sono i membri dall’Arciconfraternita del Gonfalone che, in abiti penitenziali, portano in spalla la statua di Sant’Efisio, per sciogliere un antico voto. Al martire guerriero, al quale è dedicata anche la celebre festa del 1 maggio che raduna gruppi folk e fedeli di tutta la Sardegna, si erano votati i cagliaritani quando la flotta francese bombardava una città stremata dalla guerra e sul punto di arrendersi. Senza quasi più speranze, l’arcivescovo di allora aveva chiesto l’intercessione del santo che già nel 1656 aveva liberato Cagliari dal flagello della peste. Così, racconta la leggenda, dopo le preghiere una terribile bufera costrinse le navi francesi a prendere il largo.
Da allora, ogni lunedì di Pasquetta, viene rinnovato
il voto di portare il simulacro del santo in cattedrale. Il corteo - con passo regolato dai ’Prega per noi, Ave Marià e dai canti religiosi - ha attraversato le semideserte strade cittadine. Come sempre la manifestazione è stata regolata dalla polizia municipale che ha accompagnato il corteo.