Rassegna Stampa

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Vargiu: "Cambiare Cagliari per non dovere cambiare città"- VIDEO

Fonte: web Castedduonline.it
21 marzo 2016

 


Presentata la coalizione che sostiene il candidato sindaco Pierpaolo Vargiu: guardate il VIDEO

Autore: Sergio Atzeni il 19/03/2016 14:35

 

Parte la campagna elettorale  ufficiale di Pierpaolo Vargiu all’insegna di… “cambiare la città per non dover cambiare città”

Alla Fiera il candidato sindaco dei Riformatori ha dato il via alla sua corsa per conquistare la poltrona più alta del Comune di Cagliari 

 

Pierpaolo Vargiu,  leader delle otto liste di “CA_mbia  CA_gliari”, ha chiamato a raccolta tutti i cagliaritani con il suo slogan “vogliamo cambiare la città per non dover cambiare città” per l'inizio della campagna elettorale che, ha dichiarato, ha  un solo obiettivo e una sola certezza: “la conquista di Palazzo Bacaredda per restituire speranza ai cagliaritani.”

In tanti questa mattina  hanno risposto al suo appello e la seconda sala convegni per capienza  della Fiera mostrava i circa 900  posti a sedere tutti esauriti.

Vargiu si era imposto nelle primarie del  suo partito  e si era anche battuto per  l'unità del centro destra lanciando l’idea di un unico candidato che contendesse a Zedda la poltrona di palazzo Bacaredda. Ma il suo tentativo non  è stato accolto dagli altri contendenti  come Piergiorgio Massidda e Forza Italia.   Ora quindi  Pierpaolo Vargiu va per la sua strada appoggiato da otto liste e appunto oggi ha aperto ufficialmente la sua  campagna elettorale.

“Abbiamo un’occasione  storica” ha detto Pierpaolo Vargiu “che è quella di cambiare la faccia della nostra città. Cagliari non ha bisogno di piccoli rattoppi ma di una vera e propria rivoluzione che la renda appetibile e le dia un’identità. Deve avere la  capacità di attrarre gente,  di avere una nuova cultura  e di attirare i capitali  di essere quindi una città competitiva nel mondo. Questa pertanto è la nostra occasione e noi la vogliamo cogliere sino in fondo. La prima cosa da fare è quella di aprire l’amministrazione  alle  tante intelligenze e creatività  e alle  tante professionalità che sono a Cagliari ma  anche in giro per il mondo  e vogliono fare qualcosa per la città. In sostanza io credo che Cagliari debba internazionalizzarsi, una città che si apre al mondo e copia le cose migliori: così può cambiare veramente faccia.”.