Presentata la coalizione che sostiene il candidato sindaco Pierpaolo Vargiu: guardate il VIDEO
Autore: Sergio Atzeni il 19/03/2016 14:35
Parte la campagna elettorale ufficiale di Pierpaolo Vargiu all’insegna di… “cambiare la città per non dover cambiare città”
Alla Fiera il candidato sindaco dei Riformatori ha dato il via alla sua corsa per conquistare la poltrona più alta del Comune di Cagliari
Pierpaolo Vargiu, leader delle otto liste di “CA_mbia CA_gliari”, ha chiamato a raccolta tutti i cagliaritani con il suo slogan “vogliamo cambiare la città per non dover cambiare città” per l'inizio della campagna elettorale che, ha dichiarato, ha un solo obiettivo e una sola certezza: “la conquista di Palazzo Bacaredda per restituire speranza ai cagliaritani.”
In tanti questa mattina hanno risposto al suo appello e la seconda sala convegni per capienza della Fiera mostrava i circa 900 posti a sedere tutti esauriti.
Vargiu si era imposto nelle primarie del suo partito e si era anche battuto per l'unità del centro destra lanciando l’idea di un unico candidato che contendesse a Zedda la poltrona di palazzo Bacaredda. Ma il suo tentativo non è stato accolto dagli altri contendenti come Piergiorgio Massidda e Forza Italia. Ora quindi Pierpaolo Vargiu va per la sua strada appoggiato da otto liste e appunto oggi ha aperto ufficialmente la sua campagna elettorale.
“Abbiamo un’occasione storica” ha detto Pierpaolo Vargiu “che è quella di cambiare la faccia della nostra città. Cagliari non ha bisogno di piccoli rattoppi ma di una vera e propria rivoluzione che la renda appetibile e le dia un’identità. Deve avere la capacità di attrarre gente, di avere una nuova cultura e di attirare i capitali di essere quindi una città competitiva nel mondo. Questa pertanto è la nostra occasione e noi la vogliamo cogliere sino in fondo. La prima cosa da fare è quella di aprire l’amministrazione alle tante intelligenze e creatività e alle tante professionalità che sono a Cagliari ma anche in giro per il mondo e vogliono fare qualcosa per la città. In sostanza io credo che Cagliari debba internazionalizzarsi, una città che si apre al mondo e copia le cose migliori: così può cambiare veramente faccia.”.