Rassegna Stampa

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Antonietta Martinez (M5S): "Giù i debiti col baratto amministrativo"

Fonte: web Castedduonline.it
21 marzo 2016

 


L'intervista del giorno di Casteddu Online. Parla Antonietta Martinez, candidata a sindaco del Movimento 5 Stelle a Cagliari: "Vi spiego come rilanceremo l'economia a Cagliari"

Autore: Alice Deidda il 19/03/2016 20:05

 


Due chiacchiere con Antonietta Martinez, candidata per le comunali di Cagliari che ha vinto recentemente le primarie online, battendo Emilio Floris col 75 per cento delle preferenze. La Martinez, alla prima esperienza politica, nella vita quotidiana è una imprenditrice in ambito informatico.

Si aspettava di vincere le primarie online ?
"Noi abbiamo lavorato molto e solitamente chi lavora molto viene premiato".

All'interno del partito ci sono state delle resistenze in merito alla sua candidatura?

"Noi a Cagliari abbiamo diversi gruppi che fanno attivismo per cui è naturale che da diversi gruppi nascano diverse liste. È accaduto che le liste fossero due e questa è stata una forma di vantaggio per i cittadini che hanno avuto l'opportunità di scegliere tra due candidati diversi".

Come intende trasformare Cagliari?

"Ci piacerebbe adottare una sorta di democrazia partecipata, in quanto riteniamo sia indispensabile che il cittadino diventi protagonista delle scelte che l'amministrazione fa e che condizioneranno la sua vita. Intendiamo adottare delle politiche per una ripresa economica. Vogliamo cercare di dare maggiore attenzione alle periferie che spesso vengono dimenticate dalle amministrazioni. Inoltre, vorremmo portare avanti il baratto amministrativo che permette al cittadino che ha un debito nei confronti dell'amministrazione, di pagare attraverso prestazioni e competenze".

Lei se vincerà sarà sindaco di Cagliari, della città metropolitana e senatrice. Come pensa di organizzarsi?

Non si può essere tuttologi nella vita. Quindi cercherò di circondarmi di persone che mi daranno dei consigli in base alle proprie competenze. Io ritengo che le donne hanno una sorta di marcia in più perché sono costrette ad affrontare varie situazioni nella vita: siamo mamme, lavoratrici, politiche".

La prima cosa che farebbe come sindaco di Cagliari.

"Penso che metterei mano ai bilanci per tagliare sugli sprechi e destinerei tutte le risorse che si riesce ad avere in favore dei cittadini".

Rinuncerebbe al suo stipendio da sindaco?
"I parlamentari Cinque Stelle rinunciano ad una parte del loro stipendio. Io mi atterrò alle direttive nazionali".