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Nuovo ripascimento al Poetto? Sel contro Massidda

Fonte: web SardegnaOggi.it
21 marzo 2016

 

Nuovo ripascimento al Poetto? Sel contro Massidda
La proposta di un nuovo ripascimento al Poetto infiamma la campagna per le elezioni comunali a Cagliari. Massidda apre a nuovi interventi graduali a basso impatto ambientale, la replica di Sel: "Prima di parlarne dovrebbe chiedere scusa alla città".



CAGLIARI - "Piergiorgio Massidda dovrebbe chiedere scusa alla città prima di parlare del Poetto e di nuovi ripascimenti". È la replica di Sel alla proposta di nuovi interventi sulla spiaggia. L'ex senatore, assieme al candidato del polo civico Antonello Gregorini, nei giorni scorsi aveva ipotizzato uno o più ripascimenti graduali e periodici, di bassissimo impatto ambientale e con sabbie di sicura origine per contrastare l'erosione della spiaggia.

"Il candidato sindaco Massidda - si legge in una nota - è lo stesso che è stato parlamentare di Forza Italia e fondatore del partito di Berlusconi in Sardegna, quindi collega di partito dei protagonisti di diversi avvenimenti passati in città.  È quindi necessario ricordargli alcune sue dichiarazioni sul disastroso intervento che nel 2002 ha rovinato la spiaggia dei Centomila".

Sel tira fuori una nota del 13 marzo 2002. "Allora deputato inviò una nota ai giornali pubblicata il 13 marzo del 2002 in cui esaltava l'intervento che ha cancellato per sempre la sabbia bianca del Poetto. 'Basta con questi allarmismi', diceva: 'Al di là della prima sorpresa destata dal colore scuro della sabbia, ricordiamoci che il ripascimento della spiaggia del Poetto è un'operazione che ha il conforto scientifico di eminenti cattedratici, oltre ad essere stata già sperimentata con successo altrove. Ricordo che l'alternativa al recupero della sabbia dai fondali sarebbe stato l'impiego di materiali di cava. Solo in quel caso ci saremmo trovati di fronte a un'operazione che avrebbe snaturato la nostra spiaggia'. Ci chiediamo oggi se le 'sicure origini' delle sabbie da utilizzare nel nuovo rilasciamento di cui parla il candidato di oggi siano certificate dagli "eminenti cattedratici" citati dal deputato di ieri".

Poi l'affondo: "L'ex deputato Massidda è stato complice e fiancheggiatore difendendo l'indifendibile e giustificando l'ingiustificabile e non è sufficiente il nuovo vestito civico indossato per cancellare atti, fatti, omissioni della sua vita precedente da politico influente del centrodestra cagliaritano. Oggi, 14 anni dopo, secondo il candidato sindaco "nessuno ha più il coraggio di affrontare" il tema della lotta all'erosione della spiaggia. Certo di coraggio ce ne è voluto tanto per difendere il risultato disastroso di allora. L'amministrazione Zedda ha ridato dignità al Poetto con le opere che sono sotto gli occhi di tutti, e si occupa con serietà del tema dell'erosione della spiaggia attraverso la ricostituzione della fascia retrodunale".