Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«L'ottanta per cento delle pratiche riguarda la società idrica»

Fonte: L'Unione Sarda
10 marzo 2016

I CONSUMATORI. Le associazioni

 Tra Abbanoa e i suoi clienti - obbligati - non corre certamente buon sangue: gli uffici dell'Adiconsum di Cagliari sono sommersi di pratiche contro l'azienda che gestisce il sistema idrico nell'Isola. Contenziosi e reclami contro Abbanoa, fanno sapere dall'associazione dei consumatori, rappresentano quasi l'80 per cento dei casi trattati dai dipendenti e dai legali dell'Adiconsum. Si cerca una via di fuga nella conciliazione ma le difficoltà e gli scontri non mancano.
LE CAUSE I clienti protestano soprattutto per le bollette da importi altissimi (originati dalla mancata lettura dei contatori in alcuni casi anche per diversi anni), per la richiesta da parte di Abbanoa di debiti oramai prescritti e per le fatture che lievitano improvvisamente a causa di una perdita nascosta. Iniziano così lunghe battaglie e non sempre i consumatori hanno mezzi e pazienza per scontrarsi con il colosso dell'acqua.
EQUITALIA Se poi Abbanoa si coalizza con Equitalia, per i cittadini il futuro è sempre meno roseo. Le associazioni dei consumatori recentemente hanno denunciato quello che viene ritenuto un «atto gravissimo per gli utenti», come evidenziato da Andrea Pusceddu, presidente regionale di Federconsumatori, e da Giorgio Vargiu, alla guida di Adiconsum Sardegna. Abbanoa ha ottenuto il via libera dal ministero dell'Economia per riscuotere i propri crediti con iscrizione a ruolo. Abbanoa, dunque, potrà adottare strumenti semplificati che la legge riconosce alle pubbliche amministrazioni per la riscossione dei tributi: «Strumenti molto incisivi che una società che eroga un servizio privatistico non può utilizzare», ha ricordato Pusceddu. Abbanoa, è la tesi di Federconsumatori, eroga un servizio privato: dunque può continuare con gli slacci ma non deve poter utilizzare Equitalia. Altrimenti Abbanoa è un soggetto che eroga un servizio pubblico e non deve più slacciare l'acqua perché interromperebbe un servizio essenziale. Il ministero ha riconosciuto ad Abbanoa la rilevanza pubblica dei crediti vantati, relativi a un servizio pubblico essenziale. «Una trovata del governo Renzi», ha spiegato Giorgio Vargiu. «La morosità è stata però provocata da Abbanoa con i suoi comportamenti».
IL CONVEGNO Anche Abbanoa preferirebbe evitare controversie lunghe e costose. Per questo i vertici della società stanno puntando molto sulla conciliazione. E proprio di “conciliazione e metodi di risoluzione amichevole delle controversie nel settore del sistema idrico”, si parlerà nel convegno organizzato da Abbanoa, in collaborazione con l'Università di Cagliari, domani nella Biblioteca dell'ateneo in via Università 32. Parteciperanno anche i rappresentanti delle associazioni dei consumatori. (m. v.)